Investing.com - Il prezzo dell’oro è in calo al minimo di quattro settimane negli scambi della mattinata statunitense di questo lunedì, dopo il discorso del Presidente della Fed di New York William Dudley che ha dato una valutazione positiva dell’economia e ha invitato la banca centrale a non fare pause nel processo di inasprimento.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell’oro si attestano a 1.251,20 dollari l’oncia troy, in calo di 5,30 dollari o dello 0,4%. Nell’overnight i prezzi sono scesi a 1.252,20 dollari, il minimo dal 24 maggio.
I prezzi dell’oro sono scesi di 13,20 dollari o dell’1,2% la scorsa settimana, il secondo calo settimanale consecutivo, dopo che la Fed ha alzato i tassi di interesse ed ha confermato la possibilità di un ulteriore aumento nel 2017.
Sempre sul Comex, i future dell’argento sono scesi di 7,5 centesimi, o dello 0,5%, a 16,59 dollari l’oncia troy, dopo aver toccato il minimo dal 19 maggio di 16,58 dollari.
Durante una tavola rotonda a Plattsburg, New York, Dudley ha dichiarato che l’inflazione USA è in calo ma che dovrebbe salie se stipendi e mercato del lavoro continueranno a migliorare, permettendo alla Fed di continuare con l’inasprimento graduale della politica monetaria.
Le dichiarazioni fanno eco a quelle rese dalla Presidente Janet Yellen durante la sua ultima conferenza stampa.
Sempre oggi è atteso l’intervento del Presidente della Fed di Chicago Charles Evans che interverrà ad un evento a New York City.
Sono i primi di una serie di interventi di esponenti di spicco della Fed previsti per questa settimana, tra cui il Vice Presidente della Fed Stanley Fischer ed il Governatore Jay Powell.
Con una decisione ampiamente prevista, la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse ed ha confermato l’intenzione di un ulteriore aumento dei tassi entro la fine dell’anno. La banca centrale statunitense ha fornito i dettagli sulla riduzione del foglio di bilancio da 4,5 miliardi di dollari.
Tuttavia, i dati deludenti sull’inflazione rilasciati ieri hanno acceso i dubbi sull’effettiva possibilità che vengano alzati i tassi nuovamente nel corso dell’anno.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed la probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di settembre della Fed è inferiore al 20%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. Per dicembre un eventuale aumento dei tassi è dato al 40%.
Intanto gli operatori attendono l’avvio dei negoziati sulla Brexit tra Regno Unito e Unione Europea.
Il Ministro per la Brexit David Davis ed il responsabile UE dei negoziati Michel Barnier daranno ufficialmente il via ai negoziati sull’uscita della Gran Bretagna dall’UE quest’oggi a Bruxelles; partiranno così le pratiche del divorzio che si concluderanno alla fine di marzo 2019.
I negoziati iniziano a meno di due settimane dalla perdita della maggioranza del Partito Conservatore della Premier Theresa May al parlamento.
La May sta cercando di trovare un accordo con il DUP, il partito democratico unionista, un partito dell’Irlanda del Nord.