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Oro in calo dal massimo di un mese, attesa per la Fed

Pubblicato 25.07.2017, 14:22
Aggiornato 25.07.2017, 14:22
© Reuters.  Oro in calo dal massimo di un mese, attesa per la Fed

Investing.com - Il prezzo dell’oro sale al massimo di un mese negli scambi della mattinata europea di questo martedì, con gli operatori dei mercati che si preparano al vertice di politica monetaria della Federal Reserve alla ricerca di informazioni sulle mosse future della banca centrale.

Sul Comex, i future dell’oro si attestano a 1.252,99 dollari l’oncia troy alle 8:20AM ET (1220GMT), in calo di 1,25 dollari, o dello 0,1%. Nella seduta precedente ha toccato il massimo dal 26 giugno di 1.259,00.

L’oro ieri ha chiuso in leggero calo, interrompendo così la serie di rialzi di sei sedute consecutive.

Si prevede che la Federal Reserve non interverrà sui tassi di interesse in conclusione al vertice di due giorni, tenendo invariati tassi in un range tra 1,0% e 1,25%.

Gli investitori seguiranno il rilascio della dichiarazione della Fed alla ricerca di indicazioni sul futuro andamento dei tassi. Gli operatori attenderanno i dettagli sulla riduzione del foglio di bilancio da 4,5 miliardi di dollari.

Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed un ulteriore aumento dei tassi quest’anno è poco probabile; solo il 35% degli investitori prevede un aumento dei tassi entro dicembre, a causa dei dati deboli sull’inflazione che hanno acceso i dubbi sulla possibilità che il programma di inasprimento prospettato venga rispettato.

L’oro è crollato al minimo di 13 mesi conto il paniere delle altre principali valute, mentre i trader resano scettitici sulla possibilita che la Fed intervenga sul trend ribassista del biglietto verde.

Al centro dell’attenzione anche le notizie da Washington, dove il Senato continua a lavorare per sostituire l’Obamacare. Le indagini sull’interferenza della Russianella campagna del Presidente Donald Trump restano sotto i riflettori.

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L’oro è stato supportato nelle ultime sedute tra gli sviluppi alla Casa Bianca e la debolezza del dollaro USA, che hanno alimentato la richiesta del metallo prezioso.

Sempre sul Comex, i future dell’argento sono in calo di 8,2 centesimi, o dello 0,5%, a 16,36 dollari l’oncia troy dopo aver toccato il massimo di tre settimane di 16,57 dollari.

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