Investing.com - Il prezzo dell’oro ha aperto la settimana in salita negli scambi di questo lunedì, toccando il massimo di quasi due mesi, mentre gli operatori attendono il discorso del Primo Ministro britannico Theresa May e l’insediamento del Presidente eletto Trump nel corso della settimana.
L’oro con consegna a febbraio sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange è salito al massimo della seduta di 1.208,70 dollari l’oncia troy, il massimo dal 23 novembre.
Il prezzo del metallo prezioso si è attestato a 1.202,95 dollari alle 3:10AM ET (08:10GMT), in salita di quasi 7,00 dollari o dello 0,6%.
La sterlina britannica è crollata di oltre l’1% contro il dollaro al minimo di tre mesi dopo la notizia diffusa dai media britannici secondo cui il governo del Primo Ministro britannico Theresa May sarebbe pronto per un’uscita "chiara e netta" dall’Unione Europea, in vista del suo discorso di domani.
Theresa May ha già dichiarato che entro la fine di marzo attuerà l’articolo 50 che mette in pratica il processo di uscita dall’Unione Europea; tuttavia, non ha fornito ancora dettagli, causando il malcontento di investitori, imprese e legislatori.
I mercati finanziari restano concentrati sul Presidente eletto Donald Trump che venerdì presterà giuramento come 45esimo Presidente degli Stati Uniti.
Gli investitori attenderanno i dettagli sulle politiche promesse in campagna elettorale, tra cui riforme sul sistema fiscale, deregulation e aumento della spesa pubblica; sono attesi inoltre degli approfondimenti sulle politiche commerciali con la Cina e su quelle interne.
Trump è considerato uno dei principali attori dietro la sorprendente impennata post elezioni registrata dal dollaro e dai titoli USA, nonostante non abbia ancora illustrato nei dettagli la propria politica.
I mercati sono stati delusi dalla prima conferenza stampa post elezioni del Presidente eletto Donald Trump, durante la quale non sono stati forniti dettagli sull’aumento della spesa pubblica e sui tagli alle tasse.
Il metallo prezioso è stato supportato nelle ultime settimane dell’incertezza che circonda la cadenza con la quale la Federal Reserve alzerà i tassi quest’anno.
La Fed ha indicato che per il 2017 si prevede un aumento dei tassi di tre quarti di punto percentuale.
Tra gli investitori si inizia a diffondere l’idea che la Federal Reserve (Fed) non effettuerà tutti e tre gli aumenti annunciati per il 2017. Secondo gli investitori ci saranno due aumenti dei tassi quest’anno, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com
Un eventuale rinvio dell’aumento dei tassi di interesse sarebbe rialzista per l’oro, in quanto si ridurrebbero i costi di gestione del metallo.
Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a marzo salgono di 8,3 centesimi, o dello 0,5%, a 16,84 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata londinese.
Il platino segna un rialzo dello 0,1% a 986,40 dollari ed il palladio sale dello 0,4% a 751,75 dollari l’oncia.
Intanto, i future del rame sono in calo di 0,4 centesimi o dello 0,2% a 2,686 dollari la libbra.