Investing.com - Il prezzo dell’oro è in calo negli scambi statunitensi di questo martedì, e si avvicina al minimo di otto settimane per via del calo della domanda di investimenti rifugio.
Sul Comex, i future dell’oro scendono di 3,20 dollari, o dello 0,3%, a 1.224,30 dollari l’oncia troy alle 8:15AM ET (12:15GMT). L’oro spot si attesta a 1.223,50 dollari.
Ieri il prezzo del metallo giallo ha toccato il minimo di 1.221,00 dollari, il minimo dal 16 marzo, dopo il calo degli investimenti rifugio dovuto alle vittoria del il centrista Emmanuel Macron contro la leader di estrema destra anti-UE ed anti-immigrazione Marine Le Pen al ballottaggio di domenica.
La vittoria del centrista pro-UE Macron indica che i rischi politici in Francia ed Europa stanno diminuendo e questo ha pesato sulla domanda del metallo giallo, tradizionale investimento rifugio nei periodi di incertezza politica.
L’ Indice di volatilità CBOE, che indica la volatilità dei titoli azionari statunitensi e che è sposso indicatore dei timori degli investitori, ha chiuso in calo di quasi l’8% ieri, a 9,77, il minimo dal dicembre 1993.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,4% a 99,40 nella mattinata newyorkese.
Il rendimento dei Titoli del Tesoro USA a 10 anni è al 2,392%, in salita di 1,8 punti base.
I mercati prevedono una probabilità dell’82% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno della Fed, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
Il metallo prezioso è sensibile all’andamento dei tassi USA, che influiscono sui costi di gestione degli investimento senza rendimento come i lingotti.
Sempre sul Comex, i future dell’argento è sceso di 2,4 centesimi dello 0,15% a 16.23 dollari l’oncia troy. Nell’overnight il metallo è sceso al minimo di 16,14, un livello che non si registrava dal 3 gennaio.
Intanto, il platino scende dell’1,2% a 908,65 dollari, mentre il palladio è in calo dello 0,3% a 803,45 dollari l’oncia.
I future del rame scendono di 0,2 centesimi a 2,492 dollari la libbra, non lontano dal minimo di quattro mesi di 2,472 toccato lunedì.