Investing.com - Il prezzo del greggio è in salita negli scambi della mattinata europea di questo giovedì, vicino al minimo degli ultimi dieci mesi, nei timori sull’aumento della produzione petrolio di scisto USA.
Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna ad agosto alle 3:05AM ET (07:05GMT), è sceso di 17 centesimi, o dello 0,4%. Il riferimento USA è crollato ieri al minimo dall’11 agosto di 42,05.
Intanto, il greggio Brent con consegna ad agosto sull’ICE Futures Exchange di Londra scende di 18 centesimi a 44,64 dollari al barile, dopo aver toccato 44,35 nella seduta precedente, il minimo dal 14 novembre.
Ieri i prezzi si sono addentrati ulteriormente in territorio negativo perdendo circa il 2%, dopo i dati del governo USA che hanno mostrato un aumento della produzione di petrolio USA che ha fatto passare assolutamente inosservato il calo delle scorte di petrolio e benzina.
La Energy Information Administration nel suo report settimanale ufficiale sulle scorte pubblicato ieri ha dichiarato un aumento della produzione USA di 20.000 barili al giorno, ad un totale di 9,35 milioni di barili al giorno, l’8% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il report dell’EIA ha mostrato calo delle scorte di greggio di 2,5 milioni di barili nella settimana terminata il 16 giugno, mentre le scorte di benzina sono scese di 600.000 barili.
La Energy Information Administration nel suo report settimanale ufficiale sulle scorte ha dichiarato un aumento delle scorte di greggio di 20.000 barili a 9,35 milioni di barili al giorno, deludendo le aspettative di un calo di 2,8 milioni di barili.
Lo scorso mese l’OPEC e altri produttori non-OPEC hanno accettato di prolungare i tagli alla produzione di circa 1,8 milioni di barili al giorno fino a marzo 2018.
Intanto, sul Nymex i future della benzina con consegna a luglio sono scesi di 0,5 centesimi a 1,404 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento con consegna a luglio scende di 0,4 centesimi a 1,360 dollari al gallone.
I future del gas naturale con consegna a luglio sono in salita di 0,4 centesimi a 2,897 dollari per milione di BTU, mentre si attendono i dati settimanali sulle scorte nel corso della giornata.