Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Petrolio, domanda crescerà secondo Morgan S. Titoli petroliferi negativi

Pubblicato 22.09.2017, 13:03
Aggiornato 22.09.2017, 13:03
© Reuters.  Petrolio, domanda crescerà secondo Morgan S. Titoli petroliferi negativi

Investing.com – Giornata in rosso per i titoli petroliferi del Ftse Mib mentre alle solite minacce provenienti dalla Corea del Nord si aggiungono quelle dell’Iran dopo la dichiarazione del presidente Donald Trump sull’accordo sul nucleare e il suo programma missilistico definito “imbarazzante”.

A Piazza Affari risultano in sofferenza i titoli legati al petrolio con Saipem (MI:SPMI) che perde l’1,33%, Tenaris (MI:TENR) a -0,80 mentre resta stabile Eni (MI:ENI) (-0,07%).

Il greggio resta sopra i 50 dollari al barile e guadagna lo 0,14% mentre sono attesi i dati di Baker Hughes sugli impianti di trivellazione nel Usa che daranno una panoramica sulla produzione negli Stati Uniti dopo i vari uragani delle scorse settimane. Fermo anche il Brent che viene scambiato a 56,52 dollari al barile con una lieve crescita dello 0,16%.

In queste ore si stanno riunendo alcuni ministri dell’Opec e di altri paesi che a Vienna stanno discutendo su un nuovo accordo per il taglio della produzione. Presente anche la Russia con il ministro Alexander Novak che ha auspicato la prosecuzione dell’azione coordinata tra produttori Opec e non Opec a partire dall’aprile 2018.

Nonostante gli sforzi dei produttori, il prezzo del greggio resta basso ma secondo un rapporto di Morgan Stanley (NYSE:MS) la domanda di petrolio nei prossimi anni crescerà con tassi ben maggiori rispetto ai trend storici.

Secondo l’istituto, la trasformazione tecnologica verso un modello di sviluppo basato sulle fonti rinnovabili e i veicoli elettrici richiede un tempo molto elevato per giungere al completamento e, unito al perdurare delle basse quotazioni del prezzo del petrolio, rende l’”oro nero” ancora sempre più appetibile.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Attualmente, l’eolico e il solare, scrive Morgan Stanley nel suo rapporto, contribuiscono solo per il 2% alla produzione complessiva di energia. Le altre fonti di energia quali carbone, gas e lo stesso greggio, hanno impiegato tra i 30 e i 50 anni circa per imporsi, quindi anche le fonti rinnovabili necessiteranno di decenni per raggiungere almeno il 10%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.