Investing.com - Il prezzo del greggio scende questo giovedì, in un clima di apprensione per l’aumento dei livelli delle scorte globali in seguito alla notizia che le scorte USA sono salite molto più del previsto la scorsa settimana.
Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna ad aprile scende di 8 centesimi, o dello 0,13%, a 60,88 dollari al barile alle 05:00 ET (09:00 GMT).
Intanto, il greggio Brent con consegna a maggio sull’ICE Futures Exchange di Londra va giù di 23 centesimi, o dello 0,34%, a 64,67 dollari al barile.
Il prezzo del greggio è andato sotto pressione quando l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e la Russia hanno previsto, nel loro report mensile pubblicato ieri, un aumento delle scorte non-OPEC nel corso del prossimo anno.
L’Organizzazione ha reso noto che la crescita delle scorte non-OPEC per il 2018 dovrebbe ammontare a circa 1,60 milioni di barili al giorno rispetto agli 1,40 milioni precedenti, ma ha aggiunto che i suoi sforzi per ridurre le scorte continuano a contribuire al riequilibrio del mercato.
A dicembre l’OPEC ha deciso di tagliare la produzione di 1,8 milioni di barili al giorno fino alla fine del 2018. Il patto sarebbe dovuto scadere nel marzo 2018 ed era già stato prorogato.
Sempre ieri, la Energy Information Administration ha dichiarato che le scorte statunitensi sono salite di 5,022 milioni di barili nella settimana terminata il 10 marzo, molto più dei 2,023 milioni di barili previsti.
Nel report si legge anche, però, che le scorte di benzina sono scese di 6,271 milioni di barili, contro le aspettative di un calo di 1,176 milioni di barili, mentre le scorte di prodotti raffinati sono diminuite di 4,360 milioni di barili, rispetto alla riduzione stimata di 1,519 milioni.
Nel corso della giornata, l’Agenzia Internazionale per l’Energia rilascerà il report mensile sulle scorte e la domanda globale di greggio.
Intanto, i future della benzina scendono dello 0,47% a 1,913 dollari al gallone, mentre i future del gas naturale sono in calo dello 0,22% a 2,734 dollari per milione di BTU.