Investing.com - Il prezzo del greggio rimane stabile questo venerdì, il clima di apprensione per la produzione globale fa passare in secondo piano le previsioni positive sulla domanda.
Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna ad aprile è invariato a 61,20 dollari al barile alle 04:30 ET (08:30 GMT).
Intanto, il greggio Brent con consegna a maggio sull’ICE Futures Exchange di Londra rimane stabile a 65,11 dollari al barile.
Il prezzo del greggio si è indebolito dopo il report mensile dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e della Russia da cui è emerso che i produttori non-OPEC aumenteranno le scorte di circa 1,60 milioni di barili al giorno nel 2018, più degli 1,40 milioni stimati in precedenza.
Tuttavia, l’OPEC ha aggiunto che i suoi sforzi per ridurre le scorte in esubero continuano a contribuire al riequilibrio dei mercati.
A dicembre l’OPEC ha deciso di tagliare la produzione di 1,8 milioni di barili al giorno fino alla fine del 2018. Il patto sarebbe dovuto scadere nel marzo 2018 ed era già stato prorogato.
Il prezzo del greggio è andato sotto pressione inoltre da quando mercoledì la Energy Information Administration ha dichiarato che le scorte statunitensi sono salite di 5,022 milioni di barili nella settimana terminata il 10 marzo, molto più dei 2,023 milioni di barili previsti.
I timori hanno fatto passare in secondo piano le stime dell’Agenzia Internazionale per l’Energia di un aumento della domanda di greggio globale per il prossimo anno.
Nel report mensile pubblicato ieri, l’agenzia ha infatti alzato le previsioni globali sulla domanda per il 2018 di 100.000 barili al giorno a 1,5 milioni di barili al giorno.
L’AIE nota però che i cambiamenti della politica commerciale potrebbero avere un impatto negativo sulla produzione petrolifera, con un rallentamento che molto probabilmente peserà sui carburanti per il trasporto marittimo e per quello su gomma.
Intanto, i future della benzina scendono dello 0,10% a 1,919 dollari al gallone, mentre i future del gas naturale sono stabili a 2,683 dollari per milione di BTU.