Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo martedì, la cautela in vista dei dati di questa settimana sull’inflazione USA pesa sulla domanda del dollaro.
Sul Comex, i future dell’oro vanno su dello 0,31% a 1.330,5 dollari l’oncia troy alle 08:00 ET (12:00 GMT), il massimo dal 7 febbraio.
I trader attendono i dati statunitensi di domani sull’indice sui prezzi al consumo e quelli di giovedì sull’indice sui prezzi alla produzione per capire quanto velocemente la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse quest’anno.
Sul biglietto verde pesa inoltre la ripresa dei mercati azionari statunitensi di ieri. Le borse USA sono state incoraggiate in particolare dalla notizia di un piano per le infrastrutture da 2 miliardi di dollari proposto dal governo Trump.
Il piano rientra nell’accordo sul bilancio a due anni approvato dal Congresso USA venerdì scorso, accordo che ha messo fine al breve blocco delle attività amministrative.
L’accordo aumenterà le spese federali di quasi 300 miliardi di dollari e sospenderà il tetto del debito per un anno.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,41% a 89,64.
L’oro risente dell’andamento dei tassi USA e del dollaro. Un dollaro debole rende l’oro meno costoso per i titolari di altre valute, mentre l’aumento dei tassi USA fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.
Sul Comex, i future dell’argento scendono dello 0,12% a 16,55 dollari l’oncia troy.