Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Dollaro al minimo giornaliero contro lo yen tra inflazione USA e tensioni in Siria

Pubblicato 11.04.2018, 15:13
Aggiornato 11.04.2018, 15:13
© Reuters.  Dollaro al minimo giornaliero contro lo yen tra inflazione USA e tensioni in Siria

Investing.com - Il dollaro continua a scendere contro lo yen questo mercoledì, toccando il minimo giornaliero tra i dati misti sull’inflazione USA e le tensioni in Siria.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,35% a 106,82 alle 09:12 ET (13:12 GMT) il minimo della giornata. Lo yen, tradizionale valuta rifugio, viene spesso scelto dagli investitori nei periodi di turbolenza sui mercati e di tensioni politiche.

L’indice sui prezzi al consumo USA è sceso dello 0,1% a marzo secondo quanto reso noto quest’oggi dal Dipartimento per il Lavoro USA, il primo nonché il peggiore calo in dieci mesi.

Tuttavia, l’inflazione annua ha visto un aumento del 2,4% mentre l’inflazione core è salita del 2,1% su base annua.

Il report non ha pesato sulle prospettive sulla politica monetaria. La Federal Reserve ha alzato i tassi per la prima volta quest’anno il mese scorso, confermando l’intenzione di effettuare tre aumenti quest’anno.

Gli investitori attendono i verbali del vertice di marzo della Fed nel corso della giornata, per avere eventuali indicazioni sul ritmo dell’inasprimento monetario.

Il sentimento dei mercati è stato colpito dalla notizia che il Presidente USA Donald Trump ha avvertito la Russia con un tweet di ”prepararsi” ad un imminente intervento militare in Siria, in risposta al presunto attacco chimico del weekend.

Gli investitori temono che il conflitto in Siria possa peggiorare, mentre sono alte le tensioni tra Stati Uniti e Russia.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,11% al minimo di due settimane di 89,23.

L’euro riduce i guadagni contro il dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,2375 dopo essere salita in precedenza al massimo di 1,2396.

La moneta unica resta supportata dalle parole di ieri di Ewald Nowotny, policymaker della Banca Centrale Europea, secondo cui è arrivato il momento di “normalizzare” la politica monetaria.

Anche la sterlina riduce i guadagni precedenti contro il dollaro, con la coppia GBP/USD a 1,4180.

La valuta britannica è andata sotto pressione sulla scia dei dati da cui è emerso un inatteso calo della produzione manifatturiera del paese a febbraio.

Il report verrà analizzato dalla Banca d’Inghilterra, che si prevede alzerà i tassi di interesse il mese prossimo.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.