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Dlr cala su rientro attese inflazione, euro a massimi da novembre

Pubblicato 27.03.2017, 17:46
Aggiornato 27.03.2017, 17:46
© Reuters.  Dlr cala su rientro attese inflazione, euro a massimi da novembre

NEW YORK (Reuters) - Il dollaro si conferma in arretramento -- ai minimi da oltre quattro mesi nei confronti del paniere delle principali divise internazionali -- appesantito dai dubbi sulle reali prospettive della politica fiscale annunciata dal presidente Usa Trump.

I dubbi sono stati accentuati dalla sconfitta subita dalla nuova amministrazione sulla legislazione sanitaria, ritirata venerdì per non incappare in una bocciatura da parte della Camera. E ora gli investitori si interrogano sulla capacità di Trump di realizzare i tagli fiscali promessi, che tanto hanno contribuito ad alimentare le attese recenti di rafforzamento dell'inflazione Usa e quelle sui tassi Fed.

"Credo che il mercato stia cercando di stabilire se non sia stato prezzato troppo ottimismo nel dollaro su una risalita dell'inflazione Usa" conferma la strategist di Rabobank Jane Foley. "Le posizioni lunghe sul dollaro rimangono storicamente elevate e questo suggerisce che ci possano ancora essere troppe buone notizie riguardo l'inflazione nei prezzi attuali".

Il cambio euro/dollaro è salito nel primo pomeriggio a un passo da 1,09 (1,0897), quota che non si vedeva da metà novembre.

L'euro non è stato frenato dalle parole odierne dell'esponente della Bce Peter Praet, secondo cui è necessario che la banca centrale garantisce ancora un consistente livello di accomodamento monetario.

"L'obiettivo potrebbe essere sui livelli pre elezioni presidenziali dell'8 novembre, probabilmente è un target fattibile" osserva lo strategist di Bmo Capital Markets Stephen Gallo.

Il dollaro/yen a sua volta scende nel primo pomeriggio fino a 110,12, anche in questo caso un minimo da metà novembre.

Il generalizzato calo del biglietto verde riguarda anche i cambi con sterlina e franco svizzero. La divisa britannica è salita a 1,2613, ai massimi da inizio febbraio, mentre il cambio dollaro/franco è sceso a fino a 0,9820, ai minimi da quattro mesi e mezzo.

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