Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle valute questo mercoledì, gli investitori attendono la conclusione del vertice della Federal Reserve nel corso della giornata, quando la banca dovrebbe annunciare il primo aumento dei tassi dell’anno.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,28% a 89,75 alle 04:25 ET (08:25 GMT).
Dal momento che il primo aumento dei tassi del 2018 è altamente probabile, l’attenzione degli operatori dei mercati sarà rivolta ad eventuali indicazioni che la Fed possa inasprire la politica monetaria ad un ritmo più veloce nel corso dell’anno per evitare che l’economia si surriscaldi.
Gli investitori restano cauti mentre sui mercati incombe la minaccia di una guerra commerciale scatenata dagli Stati Uniti.
Il Presidente USA Donald Trump dovrebbe annunciare nuovi dazi per 60 miliardi di dollari sulle importazioni cinesi entro venerdì. Il governo Trump ha già imposto dazi sulle importazioni USA di acciaio e alluminio all’inizio del mese.
Gli investitori temono che i principali partner commerciali degli Stati Uniti possano reagire a tali misure minacciando le prospettive sulla crescita globale.
L’euro sale contro il dollaro, con il cambio EUR/USD su dello 0,33% a 1,2281.
La sterlina sale, con la coppia GBP/USD su dello 0,23% a 1,4029 in vista dell’ultimo report sull’occupazione britannica nel corso della giornata.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,21% a 106,31.
Il dollaro australiano rimane sotto pressione dopo essere crollato al minimo di tre mesi nella notte, nei timori che la Cina possa essere colpita dalle sanzioni USA. La Cina è il principale destinatario delle esportazioni australiane.
Il cambio NZD/USD si attesta a 0,7694 dopo essere sceso al minimo di 0,7677 nella notte.
Anche il dollaro neozelandese e quello canadese, legati al commercio, si attestano vicino ai minimi plurimensili, con la coppia NZD/USD a 0,7171 e il cambio USD/CAD a 1,3041.