Investing.com - Il dollaro è stabile contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, in vista dell’attesissimo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve nel corso della giornata.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 94,04 alle 03:50 ET (08:50 GMT) dopo essere sceso al minimo della notte di 93,88.
Il dollaro è sceso stanotte dopo la notizia che il Democratico Doug Jones ha battuto il Repubblicano Roy Moore in una aspra corsa al Senato USA in Alabama.
Il risultato delle elezioni ha ridotto ulteriormente la maggioranza repubblicana al Senato, il che potrebbe rendere ancora più difficile al governo Trump riuscire a portare avanti la propria agenda economica.
Gli investitori attendono l’esito dei due giorni di vertice sulla politica monetaria della Fed nel corso della giornata e, con un aumento dei tassi già messo in conto, la loro attenzione sarà rivolta sulle opinioni dei policymaker circa le prospettive per l’inflazione e su eventuali indicazioni sugli aumenti dei tassi del prossimo anno.
La banca centrale annuncerà la sua decisione sui tassi alle 19:00 GMT, seguita dalla dichiarazione. La presidente Janet Yellen terrà una conferenza stampa alle 19:30 GMT.
I timori per l’inflazione debole hanno fatto sorgere dubbi sugli aumenti previsti nel 2018 ma i dati di ieri hanno mostrato che i prezzi alla produzione USA sono schizzati del 3,1% rispetto allo scorso anno a novembre grazie all’impennata del prezzo della benzina.
Si tratta dell’aumento maggiore dal gennaio 2012 ed indica che il periodo di inflazione debole potrebbe stare volgendo al termine.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY in calo dello 0,18% a 113,34, dopo essere schizzata al massimo di un mese di 113,74 ieri.
L’euro è pressoché invariato contro il biglietto verde, con la coppia EUR/USD at 1,1742, restando al di sopra del minimo di tre settimane di ieri di 1,1716.
La sterlina sale, con il cambio GBP/USD su dello 0,23% a 1,3348.
Questa settimana sono previsti i vertici della Banca d’Inghilterra e della Banca Centrale Europea, che dovrebbero lasciare invariati i tassi.