Investing.com - Il dollaro è sceso al minimo di quattro mesi contro le altre principali valute questo lunedì dopo il fallimento della proposta di riforma della sanità dei repubblicani
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,7% a 98,88, il minimo dall’11 novembre.
L’indice è schizzato al massimo di quasi 14 anni a gennaio, spinto dalle aspettative di una ripresa economica forte alimentate dalle promesse elettorali di Trump.
Venerdì è stata respinta la proposta di riforma dell’Affordable Care Act che non ha ricevuto i voti necessari dai Repubblicani.
Il fallimento della proposta di riforma della sanità presentata da Trump per sostituire l’Obamacare accende i dubbi sulla fattibilità dell’agenda di riforme promessa in campagna elettorale, comprendente riforma fiscale, deregulation e spesa per le infrastrutture.
Il dollaro crolla contro lo yen tradizionale valuta rifugio, con il cambio USD/JPY in calo dell’ 1,08% a 110,15, il minimo dal 18 novembre.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,62% a 1,0864.
La sterlina riguadagna terreno, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,74% a 1,2565.
Il selloff del dollaro ha fatto passare in secondo piano i timori sull’avvio del processo formale di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,13% a 0,7634, ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,43% a 0,7056.