Investing.com - Il dollaro canadese è stabile al massimo di un mese contro il cugino statunitense questo lunedì, supportato dall’aumento del prezzo del greggio, uno dei principali beni esportati dal Canada.
Il cambio USD/CAD tocca il minimo di 1,3485, minimo dal 24 aprile, per poi attestarsi a 1,3498 alle 09.46 ET, giù dello 0,09% sulla giornata.
Il biglietto verde resta sulla difensiva dopo il forte selloff della scorsa settimana, nonostante la relativa calma nella politica statunitense dovuta alla partenza del Presidente Donald Trump per un viaggio in Medio Oriente.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,2% a 96,81, il minimo dal 9 novembre.
L’indice ha chiuso la settimana precedente con un crollo del 2,12%, cancellando tutti i guadagni segnati in seguito alle elezioni presidenziali USA di novembre nei timori che il sistema politico statunitense possa essere ostacolato dalla crisi, impedendo ai legislatori di procedere con le riforme fiscali.
Con Trump impegnato nella sua prima visita ufficiale oltreoceano, l’ondata di rivelazioni circa le indagini dell’FBI sulla presunta interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali di novembre si è ridotta.
Il dollaro è andato di nuovo sotto forte pressione alla vendita venerdì tra le voci secondo cui un consulente della Casa Bianca sarebbe sospettato nell’indagine sul ruolo della Russia nelle elezioni.
Sul dollaro pesano i timori che il sistema politico USA possa essere rallentato dalla crisi, impedendo ai legislatori di procedere con le riforme.
La domanda del dollaro canadese, cosiddetto loonie, è stata supportata dall’aumento del prezzo del greggio.
Il prezzo del greggio ha segnato il massimo di quasi quattro settimane tra le crescenti aspettative che i membri dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio decidano di estendere i tagli alla produzione quando si incontreranno questa settimana.
Il Brent, il riferimento globale, sale di 47 centesimi, o dello 0,88%, a 54,08 dollari al barile. Sul New York Mercantile Exchange, i future del greggio USA sono in salita di 41 centesimi, o dello 0,81%, a 51,08 dollari al barile.
I volumi degli scambi resteranno limitati questo lunedì, con i mercati in Canada chiusi per festa.