Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Forex - Sterlina al massimo di 3 settimane, aumento dell’inflazione

Pubblicato 21.03.2017, 11:14
Aggiornato 21.03.2017, 11:14
© Reuters.  Forex - Sterlina al massimo di 3 settimane, aumento dell’inflazione

Investing.com - La sterlina schizza al massimo di tre settimane contro il dollaro questo martedì dopo i dati che hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nel Regno Unito è salito al massimo dal settembre del 2013 a febbraio.

Il cambio GBP/USD sale dello 0,8% a 1,2458 alle 09.50 GMT, da circa 1,2411 segnato prima dei dati.

I prezzi al consumo sono rimbalzati del 2,3% su base annua dall’1,8% di gennaio, secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico. Gli economisti avevano previsto un aumento del 2,1%.

I costi di trasporto, spinti dall’aumento dei costi del carburante, hanno fatto da traino all’inflazione, secondo l’ONS.

I prezzi degli alimenti sono aumentati su base annua per la prima volta in più di due anni e mezzo.

Escludendo i costi di alimentari e carburante, l’inflazione dei prezzi al consumo core ha visto un incremento del 2,0%, più dell’1,8% atteso.

Il crollo della sterlina dal voto sulla Brexit di giugno ha fatto salire il costo dei beni importati e, insieme alla ripresa dei prezzi globali del greggio, ha spinto l'inflazione negli ultimi mesi.

Gli economisti temono che l’aumento dell’inflazione in un periodo in cui la crescita dei compensi sta rallentando possa pesare sulla spesa dei consumatori, il principale fattore di crescita dell’economia britannica.

La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che prevede un aumento dell’inflazione al 2,8% nel secondo trimestre del prossimo anno ma secondo molti analisti potrebbe raggiungere il 3%.

Uno dei policymaker della BoE durante il vertice della scorsa settimana ha votato per alzare i tassi di interesse, ma la debole crescita dei compensi e l’incertezza per le prospettive economiche in vista dell'inizio delle procedure per la Brexit potrebbero convincere la banca centrale a mantenere i tassi invariati.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il dollaro resta sulla difensiva tra le speculazioni che la Federal Reserve non accelererà l’inasprimento monetario.

Ieri il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans ha annunciato che la Fed alzerà i tassi due volte quest’anno, deludendo le aspettative degli investitori che speravano in un inasprimento più veloce.

Intanto, l’euro scende al minimo di una settimana e mezzo contro la sterlina dopo il report sull’inflazione, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,37% a 0,8659.

L’euro si attesta al massimo di sei settimane contro un dollaro più debole, con il cambio EUR/USD su dello 0,5% a 1,0792.

La moneta unica è stata supportata dai sondaggi da cui è emerso che Emmanuel Macron sembra essere il favorito alle presidenziali francesi in occasione del dibattito televisivo con la sua principale rivale, la leader anti-europeista di estrema destra Marine Le Pen.

La Le Pen è intenzionata a far uscire la Francia dall’euro e ad indire un referendum sull’appartenenza all’UE.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.