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Forex - Sterlina al minimo giornaliero dopo i dati sull’inflazione

Pubblicato 14.02.2017, 11:05
Aggiornato 14.02.2017, 11:05
© Reuters.  La sterlina tocca il minimo giornaliero dopo i dati sull’inflazione in G.B.

Investing.com - La sterlina tocca il minimo giornaliero contro il dollaro questo martedì dopo l’ultimo report sull’inflazione britannica che ha mostrato che anche se il costo della vita a gennaio è salito ha deluso le aspettative di un aumento maggiore.

Il cambio GBP/USD ha segnato il minimo di 1,2460, in calo da 1,2491 registrato prima dei dati, per poi attestarsi a 1,2476, giù dello 0,38% sulla giornata.

I prezzi al consumo sono saliti dell’1,8% rispetto allo scorso anno, secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, meno dell’1,9% previsto dagli economisti ed in salita dall’1,6% di dicembre.

Si tratta del tasso di inflazione più alto dal giugno del 2014.

I prezzi al consumo sono scesi dello 0,5% rispetto al mese prima, come previsto.

All’inizio del mese, la Banca d’Inghilterra ha stimato che l’inflazione si avvicinerà al 2% quest’anno, rispetto all’1,8% previsto nel report sull’inflazione di novembre.

La BoE prevede un’inflazione del 2,7% il prossimo anno, ben al di sopra dell’obiettivo del 2%.

L’aumento dell’inflazione è il risultato di una sterlina più debole, che sta rendendo più costosi i beni importati.

I dati fanno temere che il crollo della sterlina iniziato con il voto sulla Brexit a giugno possa continuare a danneggiare il potere di acquisto dei consumatori nei prossimi mesi.

L’inflazione dei prezzi al dettaglio è salita del 2,6% a gennaio rispetto allo stesso mese del 2015, secondo l’ONS.

Esclusi i prezzi del greggio - che hanno segnato un’impennata negli ultimi mesi - ed altre componenti volatili come gli alimenti, l’inflazione core dei prezzi al consumo ha segnato l’1,6%, contro l’1,8% previsto.

La sterlina scende anche contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,59% a 0,8509 da 0,8480 segnato prima.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,12% a 100,89, staccandosi dal massimo di ieri di 101,11, il massimo dall’11 gennaio.

Gli investitori restano cauti in attesa della testimonianza della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen in agenda nel corso della giornata.

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