Investing.com - La sterlina sale al massimo giornaliero contro il dollaro questo mercoledì, dopo l’ultimo report sull’occupazione britannica secondo cui il tasso di disoccupazione è sceso al minimo dal 1975 mentre i compensi sono aumentati.
Il cambio GBP/USD tocca il massimo di 1,2904 per poi attestarsi a 1,2892 alle 05.31 ET (09.31 GMT).
Il tasso di disoccupazione nel trimestre terminato a giugno è sceso al 4,4% secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, contro le previsioni di una lettura invariata al 4,5%.
La media dei compensi settimanali è salita al 2,1% su base annua nel trimestre conclusosi a giugno, meglio dell’1,8% previsto dagli economisti ed in salita dall’1,9% del trimestre terminato a maggio.
Esclusi i bonus, i compensi sono aumentati del 2,1%, più del 2,0% previsto.
Il report segue di un giorno i dati che hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nel Regno Unito è inaspettatamente rimasto stabile al 2,6% a luglio.
Con l’inflazione che continua a superare l’aumento dei compensi, le famiglie stanno avvertendo una stretta sugli standard della vita.
Il crollo della sterlina dopo il voto sulla Brexit dello scorso anno ha reso le importazioni più costose.
Nell’ultima valutazione dell’economia rilasciata la scorsa settimana, la Banca d’Inghilterra ha dichiarato che prevede che l’inflazione raggiunga il 3% ad ottobre ed ha tagliato le previsioni sulla crescita dei compensi.
Il Governatore della BoE Mark Carney ha avvertito che “l’elemento di incertezza della Brexit” sta frenando le imprese, che preferiscono non aumentare gli stipendi.
La sterlina sale contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,16% a 0,9102.
L’euro scende al minimo giornaliero dopo la notizia che il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi non parlerà della politica monetaria in occasione della conferenza di Jackson Hole della Federal Reserve.
La notizia ha ridotto le aspettative che la BCE possa essere vicina ad annunciare il piano per la riduzione del programma di stimolo monetario.