Investing.com - Il Bitcoin registra un vero e proprio crollo questo giovedì, la recente impennata che aveva fatto schizzare la valuta digitale ha esaurito il suo slancio.
Il Bitcoin è crollato di oltre il 20% a 890,00 dollari sull’ itBit exchange di New York, per poi attestarsi a 978,40 dollari alle 8:40AM ET (13:40GMT), giù del 14% sulla giornata.
Anche sulle altre principali piazze come Bitfinex, Kraken BitStamp la cripto moneta è scesa sotto i 900 dollari.
Secondo il CoinDesk Bitcoin Price Index, che registra la media dei prezzi dei principali mercati, il prezzo della cripto moneta è crollato del 14,4%, a 967,26 dollari.
Il Bitcoin sul BTC China di Shanghai è precipitato del 21,7% a 6.7100,60 yuan (circa 982 dollari).
Ieri il Bitcoin scambiato negli USA ha toccato il massimo di 1.150 dollari, meno di 100 dollari al di sotto del massimo storico di 1.216 dollari toccato nel novembre 2016.
La valuta digitale è salita del 125% nel 2016, grazie ai massicci acquisti dalla Cina e dall’India, con gli investitori che cercano di proteggersi da svalutazioni e mancanza di liquidità.
Anche gli acquirenti europei e statunitensi hanno contribuito all’aumento dei volumi, alla ricerca di investimenti rifugio dopo i forti cambiamenti della politica mondiale.
Secondo gli analisti nel 2017 il Bitcoin potrebbe ritoccare il massimo storico di 1.216 dollari. Alcuni prevedono addirittura che raggiunga la parità con l’oro grazie all’aumento della domanda di investimenti alternativi.
Il bitcoin è una valuta digitale e non è sostenuta da un governo né è regolata o emessa da una banca centrale. Può essere utilizzata per l’acquisto online di beni e servizi.