Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre principali valute questo martedì, con l’euro che si allontana dal massimo di tre anni tra le speculazioni che la Banca Centrale Europea possa ridurre lo stimolo monetario quest’anno.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,34% a 90,44 alle 08:43 ET (13:43 GMT). L’indice è crollato al minimo di tre anni di 90,05 ieri.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,35% a 1,2223, non lontano dal massimo di ieri di 1,2296, il massimo dal dicembre 2014.
Il dollaro si è indebolito di recente nelle aspettative che la ripresa economica globale possa lasciare indietro la crescita statunitense e spingere le altre principali banche centrali, a partire dalla BCE, a cominciare a ridimensionare la politica monetaria allentata ad un ritmo più veloce del previsto.
Il dollaro è in salita contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,17% a 110,72, in ripresa dal minimo di quattro mesi del giorno precedente di 110,32.
La sterlina scende contro il dollaro, con il cambio GBP/USD giù dello 0,25% a 1,3758, al di sotto del massimo di ieri di 1,3819, il massimo da quando il Regno Unito ha votato per uscire dall’Unione Europea nel giugno 2016.
La sterlina ha toccato il minimo giornaliero dopo i dati che hanno rivelato che l’inflazione britannica è rallentata a dicembre per la prima volta in sei mesi, segnale che la stretta sul costo della vita nel paese si è allentata.
L’indice sui prezzi al consumo è sceso al tasso annuo del 3,0% il mese scorso, in calo dal massimo di sei anni del 3,1% di novembre, rallentando per la prima volta da giugno.