Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel Marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Indice del dollaro stabile, scambi cauti

Pubblicato 15.03.2018, 11:31
Aggiornato 15.03.2018, 11:31
Indice del dollaro stabile, scambi cauti

Investing.com - Il dollaro rimane stabile vicino ai recenti minimi contro le altre principali valute questo giovedì, il trambusto politico negli Stati Uniti ed i timori per la possibilità di una guerra commerciale continuano a pesare sul biglietto verde.

I mercati sono in agitazione da quando martedì il Presidente USA Donald Trump ha licenziato il Segretario di Stato Rex Tillerson, considerato più moderato. Tillerson verrà sostituito dal Direttore della CIA Mike Pompeo.

Si riaccendono nel frattempo i timori per una possibile guerra commerciale dopo che Trump ha annunciato l’intenzione di imporre dazi fino a 60 miliardi di dollari di importazioni cinesi, in particolare quelle relative ai settori della tecnologia e delle telecomunicazioni.

Sul biglietto verde pesano anche i dati di ieri del Dipartimento per il Commercio USA secondo cui le vendite al dettaglio sono scese dello 0,1% a febbraio, rispetto all’aumento dello 0,3% previsto.

Tuttavia, in un secondo report si legge che i prezzi alla produzione USA sono saliti dello 0,2% a febbraio, più dello 0,1% stimato.

Gli operatori dei mercati attendono ora i dati sull’attività manifatturiera nelle regioni di New York e Philadelphia, nonché il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione USA per avere ulteriori indicazioni sulla forza dell’economia.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 89,75 alle 06:25 ET (10:25 GMT).

L’euro è pressoché invariato, con la coppia EUR/USD a 1,2362, mentre il cambio GBP/USD scende dello 0,12% a 1,3948.

Il sentimento sulla moneta unica resta vulnerabile dopo che ieri il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca ha bisogno di ulteriori prove che l’inflazione si sta avvicinando all’obiettivo prima di considerare una rimozione dello stimolo monetario.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Lo yen sale, con il cambio USD/JPY giù dello 0,41% a 105,88 e la coppia USD/CHF è stabile a 0,9458.

La Banca Nazionale Svizzera ha lasciato invariato il tasso Libor allo 0,75%, come previsto.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,28% a 0,7855 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,27% a 0,7310.

I dati di questa mattina mostrano che l’economia neozelandese è cresciuta ad un tasso più lento del previsto nel quarto trimestre, alimentando le aspettative che i tassi di interesse restino invariati per un periodo più lungo.

Intanto, il cambio USD/CAD è stabile a 1,2960.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.