Investing.com - La sterlina scende contro il dollaro questo mercoledì, in seguito all’ultimo report sull’occupazione britannica da cui è emerso che la crescita dei compensi risulta ancora indietro rispetto all’inflazione, pesando sulle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra.
Il cambio GBP/USD scende dello 0,25% a 1,3155 alle 05:22 ET (09:22 GMT) da circa 1,3182 segnato prima dei dati.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha reso noto che i compensi medi, inclusi i bonus, sono aumentati al tasso annuo del 2,2% nel trimestre terminato ad agosto. Esclusi i bonus, gli stipendi sono saliti del 2,1%.
La crescita dei compensi risulta indietro rispetto all’inflazione, che a settembre ha segnato +3%, il massimo di oltre cinque anni.
L’aumento del costo della vita, dovuto principalmente al crollo della sterlina in seguito al voto sulla Brexit dello scorso anno, ha comportato una stretta sulle spese delle famiglie.
Nel report sull’occupazione si legge inoltre che il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,3% nel trimestre terminato ad agosto, il minimo di 42 anni.
Nonostante il rallentamento dell’economia britannica registrato finora quest’anno, la Banca d’Inghilterra ha reso noto che prevede di alzare i tassi di interesse nei prossimi mesi fino a quando le pressioni sui prezzi continueranno ad aumentare e la crescita proseguirà.
Alcuni analisti ritengono che la banca alzerà i tassi dal minimo storico dello 0,25% allo 0,5% in occasione del vertice di novembre; si tratterebbe del primo aumento dei tassi in quasi un decennio.
Tuttavia, le aspettative sull’aumento dei tassi si sono ridimensionate in seguito ai commenti di ieri dei policymaker della banca centrale.
Il nuovo vice governatore della BoE ha dichiarato infatti di non essere d’accordo con l’idea che i tassi di interesse probabilmente dovranno essere presto alzati, ed un altro membro ha affermato che il suo supporto ad un eventuale aumento dei tassi “dipende molto dai dati”.
La sterlina scende contro l’euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8927 da 0,8919 segnato prima.
Nella zona euro, il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi stamane ha affermato che i leader politici hanno a disposizione una ”finestra di opportunità” per adottare riforme a sostegno della crescita, grazie agli attuali tassi di interesse al minimo storico della zona euro.