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Diritti Serie A, Mediapro chiede chiarezza su paletti Antitrust

Pubblicato 20.03.2018, 12:02
Aggiornato 20.03.2018, 12:10
© Reuters. Il presidente di Mediapro Jaume Roures

MILANO (Reuters) - Mediapro ha chiesto alla Lega Serie A dei chiarimenti sui margini di manovra concessi dall'Antitrust, che ha dato via libera all'acquisizione dei diritti pay tv delle prossime tre stagioni del campionato di calcio, ponendo una serie di paletti.

Lo dice una fonte a conoscenza della situazione, spiegando che i rappresentanti dei club sono stati informati della lettera nella giornata di ieri, quando si sono riuniti nella sede milanese della Lega per eleggere il nuovo presidente Gaetano Miccichè.

L'Antitrust ha dato il proprio ok all'assegnazione dei diritti a Mediapro, alla condizione che il gruppo spagnolo si limiti a rivenderli, come previsto dal bando rivolto agli intermediari indipendenti, senza esercitare alcuna attività editoriale.

La fonte spiega che Mediapro ha chiesto chiarezza, in particolare, sulla possibilità di rivendere i diritti agli operatori media, impacchettandoli in maniera diversa rispetto a quanto fatto dalla Lega nei bandi rivolti agli operatori media, andati a vuoto per il mancato raggiungimento del minimo d'asta.

Nell'ultimo tentativo di assegnazione riservato agli operatori media, le somma delle offerte presentate da Sky Italia e Premium per i vari pacchetti hanno raggiunto 830 milioni di euro, sotto il target minimo fissato dalla Lega e dall'advisor Infront a 1,05 miliardi di euro a stagione.

Mediapro, la cui maggioranza è stata recentemente acquisita dal gruppo di private equity cinese Orient Hontai, si è poi aggiudicata i diritti tv delle prossime tre stagioni del campionati di Serie A mettendo sul piatto mille euro in più rispetto al minimo richiesto dalla Lega.

Le precisazioni richieste da Mediapro, il cui obiettivo dichiarato era quello di produrre un canale della Serie A (ipotesi però non prevista dal bando ed espressamente vietata dall'Antitrust), saranno oggetto di un incontro con gli avvocati della Lega. I rappresentanti di Mediapro nei prossimi giorni, spiega la fonte, hanno fissato una serie di meeting con gli operatori media e le banche.

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Entro il 27 marzo Mediapro deve versare i primi 50 milioni di euro a garanzia della propria offerta, mentre entro 20 giorni è prevista la presentazione delle garanzie bancarie per circa 1,2 miliardi di euro relative ai diritti dela prima stagione.

Mediapro non ha immediatamente risposto ad una richiesta di commento.

(Elvira Pollina)

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