ROMA (Reuters) - La Lega Nord è favorevole a modificare la legge Fornero consentendo ai lavoratori di andare in pensione con 41 anni di versamenti oppure con quota 100, sommando l'età anagrafica e i contributi.
Lo ha detto stamani il parlamentare leghista Massimiliano Fedriga parlando ad Agorà su Rai3.
"La nostra proposta per la riforma pensioni prevede la quota 100 e la quota 41. Quota 100 vuol dire che la somma dell'età anagrafica e contributiva è uguale a 100 e quindi si può accedere ai benefici previdenziali. Quota 41 non fa riferimento all'età anagrafica ma esclusivamente ai 41 anni contributivi previsti per prendere benefici previdenziali", ha detto Fedriga.
Anche il Movimento 5 stelle ha annunciato che inserirà nel proprio programma elettorale la 'quota 41', eliminando a differenza della Lega il requisito anagrafico accedere alla pensione.
La legge Fornero prevede che dal 2019 l'età pensionabile salirà a 67 anni con almeno 20 anni di contributi versati, il requisito anagrafico aumenta man mano che cresce l'aspettativa di vita in Italia. Per la pensione anticipata occorrono invece già da quest'anno circa 42 anni di contributi.
Eccezioni sono previste per i lavoratori impiegati in attività usuranti e per chi accede all'Ape.
Nel 2015 l'Inps aveva stimato che la eventuale introduzione di una 'quota 100' con almeno 35 anni di contributi e 62 anni di età, "nel punto massimo arriverebbe a costare 10,6 miliardi di euro nel 2019".