BRUXELLES (Reuters) - Il premier Paolo Gentiloni non intende fornire dettagli sulla successione alla guida di Bankitalia, dopo la mozione Pd contraria a un secondo mandato di Ignazio Visco, ma ribadisce che si tratterà di una scelta nell'interesse dell'Italia e dell'autonomia della banca centrale.
"Sulle soluzioni per Banca d'Italia non parlo neanche sotto tortura", ha detto Gentiloni durante la conferenza stampa conclusiva del summit Ue a Bruxelles.
Gentiloni ha ribadito che "è un compito rilevante che spetta in parte al governo, in parte ad altre istituzioni" e che l'esecutivo "prenderà le sue decisioni nel rispetto delle prerogative della legge e nel rispetto dell'autonomia della Banca d'Italia".
A chi chiedeva se il sostegno trasversale a una sostituzione di Visco possa aprire a maggioranze che mettano in difficoltà l'esecutivo, Gentiloni ha risposto: "Non credo che stiamo correndo il rischio che si creino strani incroci populisti per prosieguo della legislatura. Abbiamo varato una legge di bilancio snella e utile, non ho nessuna preoccupazione".
Gentiloni ha respinto le indiscrezioni di questi giorni secondo cui sulla scelta del Pd di presentare la mozione 'anti-Visco' abbia creato una frattura con Matteo Renzi: "I rapporti tra governo e Pd sono fondamentali e ottimi. Poi noi decidiamo con quell'obiettivo lì [l'autonomia di Bankitalia] perché è una decisione rilevante, non di buona creanza".