ROMA (Reuters) - I vertici di ArcelorMittal hanno ribadito al ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, il loro impegno per il rilancio di Ilva, dicendosi pronti ad assumere la gestione e la proprietà della fabbrica da rendere operativa a partire dal prossimo primo luglio.
Lo si legge in un comunicato dell'azienda diffuso al termine del primo incontro con Di Maio, al quale hanno preso parte i vertici di ArcelorMittal, compresi Lakshmi e Aditya Mittal.
"Ho predisposto un approfondimento sul piano industriale, sul piano aziendale, sul piano ambientale", ha detto il ministro uscendo dal Mise.
"Nei prossimi giorni continueremo ad approfondire questo dossier consapevoli del fatto che ci sono delle scadenze", ha aggiunto Di Maio.
"Mi si chiede di risolvere in 15 giorni una questione rinviata per sei anni, noi i super poteri non li abbiamo ma ce la metteremo tutta", ha concluso.
Sul tavolo della vertenza c'è il destino dei circa 14.000 lavoratori Ilva.
La cordata AmInvestco, guidata da ArcelorMittal, è disposta ad assorbirne 10.000, da ridurre a 8.500 nel 2023. L'investimento totale è di 4,2 miliardi complessivi di cui 1,1 in conto capitale per l'ambiente.
Anche senza accordo con i sindacati, dal primo luglio il nuovo acquirente dell'Ilva potrà prendere possesso degli stabilimenti.
Il contratto di governo tra Lega e Movimento cinque stelle contiene un impegno alla riconversione economica della fabbrica.