ROMA (Reuters) - Il governo italiano e quello francese stanno lavorando a un trattato di cooperazione bilaterale, ribattezzato Trattato del Quirinale, che dovrebbe essere siglato nel prossimo vertice tra i due Paesi fondatori dell'Unione Europea, e che sarà "complementare" a quello tra Parigi e Berlino.
Lo hanno detto oggi il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa congiunta al termine di un incontro a Roma.
Il trattato darà "una struttura ancora più sistematica e favorevole alla nostra cooperazione", ha detto Gentiloni, che lo ha definito anche "un contributo creativo per il futuro della Ue.
Macron ha detto che il documento serve a "dare un quadro alla cooperazione già esistente e strutturare alcune forme di collaborazione perenne... e nuove ambizioni sui prossimi 5-10 anni". Il capo dello Stato francese ha anche detto che esso sarà anche "una delle matrici della rifondazione europea".
Al trattato, su cui Francia e Italia hanno concordato già nel corso del vertice di Lione del settembre scorso, lavorerà "un gruppo di alto livello di collaborazione", ha spiegato da parte sua Macron, aggiungendo che il testo sarà presentato al prossimo vertice bilaterale.
Il presidente francese ha detto che il trattato con l'Italia non è "né in concorrenza né inferiore" a quello con la Germania, siglato 55 anni fa, e ha definito il rapporto con Berlino "strutturante ma non esclusivo".
Per Macron l'Europa a più velocità è già oggi una realtà, ma "bisogna vedere come arriveremo a un Europa che avanzi" insieme. "Serve maggiore integrazione, aperta a chi ci vuole seguire", ha concluso.
(Giuseppe Fonte)