ROMA (Reuters) - La commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato oggi il testo base per la nuova legge elettorale presentato dal Pd, che prevede di assegnare il 50% dei seggi in collegi uninominali maggioritari e il restante 50% con voto di lista proporzionale.
Lo ha annunciato con un tweet il relatore del testo, il democratico Emanuele Fiano.
Hanno votato a favore Pd, verdiniani, Svp, Lega Nord e il rappresentante centrista di Democrazia Solidale, ha riferito un funzionario della commissione. I deputati di Ap, partito che fa capo al ministro Angelino Alfano, erano assenti. Contrari Forza Italia, M5s, Sinistra Italiana e Mdp (scissionisti del Pd), mentre si sono astenuti Fratelli d'Italia e alcuni centristi.
Per il voto di lista proporzionale, sia alla Camera che al Senato, è fissata una soglia di sbarramento nazionale del 5%, si legge nella relazione al testo base.
C'è tempo fino a venerdì prossimo, 26 maggio, per presentare emendamenti al testo, che arriverà in aula il 5 giugno e non il 29 maggio, come previsto.
Nei giorni scorsi, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha proposto di introdurre il sistema elettorale tedesco, un proporzionale con soglia di sbarramento al 5%. Il M5s chiede invece di estendere anche al Senato l'Italicum in vigore alla Camera corretto dalla sentenza della Consulta(proporzionale con premio di maggioranza per la lista che ottiene almeno il 40% dei voti).
Oggi, nella sua Enews, il segretario del Pd Matteo Renzi ha ribadito di essere pronto a incontrare tutti i partiti e ha detto che i democratici discuteranno la linea da adottare nella direzione del 30 maggio chiamata a nominare la nuova segreteria.
(Massimiliano Di Giorgio)
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