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Migranti, Italia chiede a Lifeline di sbarcare a Malta, che rifiuta

Pubblicato 22.06.2018, 19:33
Aggiornato 22.06.2018, 19:33
© Reuters. Migranti a bordo della MV Aquarius, lo scorso 16 giugno

© Reuters. Migranti a bordo della MV Aquarius, lo scorso 16 giugno

ROMA (Reuters) - Il Comando della capitaneria di porto italiana ha chiesto ufficialmente a Malta di far attraccare Lifeline, la nave gestita da una Ong che trasporta oltre 200 migranti raccolti al largo della Libia, hanno riferito oggi fonti del governo.

Secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, non è però l'Italia a coordinare le operazioni di soccorso: "Malta continua a voltarsi dall'altra parte e dice di non aver avuto richieste da Roma per aprire suoi porti alla Lifeline? Sappia che Roma, stavolta, non sta coordinando l'operazione. L'area di mare SAR (Search and Rescue) è maltese, come comunicatole da Frontex. Apra i porti e salvi le vite umane come ha fatto sempre e solo l'Italia".

In serata il ministro ha pubblicato su Facebook (NASDAQ:FB) un documento ufficiale delle forze armate maltesi che dichiarano di non essere competenti definendo l'area di mare "post SAR".

Per Toninelli "la disumanità di Malta è lo specchio dell’atteggiamento dell’Europa...Il centro di coordinamento dei soccorsi di La Valletta ha rifiutato...qualsiasi tipo di intervento, se non il soccorso mirato a pochi casi di prima emergenza. Per loro, infatti, come evidenziato nella lettera, quello della nave Ong è un caso post-SAR, dunque non di imminente pericolo. Assurdo, dato che stiamo parlando di una nave con un carico circa cinque volte superiore le proprie effettive capacità".

Nel frattempo, il governo spagnolo ha offerto aiuto a quello maltese, dicendosi pronto ad accogliere la Lifeline.

"Siamo stati in contatto con Malta per offrire sostegno se servisse aiuto umanitario alla nave nelle prossime ore", ha detto una portavoce del governo.

La Lifeline, che batte bandiera olandese ma è gestita da un'associazione tedesca, è da alcuni giorni al centro delle critiche del governo italiano per non aver voluto lasciare che fosse la Guardia Costiera libica a soccorrere i migranti, che si trovavano in acque internazionali su due gommoni stracarichi.

L'equipaggio della Lifeline ha detto di aver deciso di raccogliere le persone in mare perché non sarebbero state al sicuro in Libia.

© Reuters. Migranti a bordo della MV Aquarius, lo scorso 16 giugno

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha minacciato di sequestrare la nave e arrestare l'equipaggio, se la Lifeline avesse provato a sbarcare in un porto italiano.

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