Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Prima seduta Parlamento, non c'è accordo su presidenze, scheda bianca PD e M5s

Pubblicato 23.03.2018, 10:56
Aggiornato 23.03.2018, 11:00
© Reuters. L'aula di Montecitorio

ROMA (Reuters) - Parte in salita la XVIII legislatura, con la prima seduta dei neoletti questa mattina a Palazzo Madama e Montecitorio senza accordo sulle presidenze e con M5s e PD che votano per ora scheda bianca.

Ieri è saltata l'intesa fra centrodestra e Movimento 5 stelle che prevedeva l'elezione di un grillino alla testa della Camera dei deputati e del forzista Paolo Romani alla guida del Senato.

I gruppi parlamentari sono riuniti in cerca di una soluzione, ma per ora sia il Pd che il M5s nei primi due scrutini voteranno scheda bianca.

"Io un Nazareno bis non lo farò mai, non porterò mai il M5s a fare una cosa del genere", ha detto il leader dei cinque stelle Luigi Di Maio, arrivando a Montecitorio, a proposito di un possibile accordo con il centrodestra.

Dal canto suo il Pd, per bocca del suo segretario reggente Maurizio Martina, fa sapere che voterà scheda bianca.

"Il Pd vuole garantire a Camera e Senato figure di garanzia e di livello. Mi sembra che le altre forze non abbiano colto l’importanza delle scelte che siamo chiamati a fare. Noi voteremo scheda bianca", si legge in una nota.

Il voto per eleggere i presidenti è a scrutinio segreto in entrambe le Camere.

Al Senato la prima e la seconda votazione sono a maggioranza assoluta, con un quorum di 161 voti, tenendo conto dei senatori a vita. Dalla terza votazione in poi il quorum scende alla maggioranza assoluta dei presenti (si contano anche le schede bianche). Alla quarta, vanno al ballottaggio i due candidati più votati nella terza votazione e vince chi ha la maggioranza.

Alla Camera, invece, il meccanismo è diverso. Alla prima votazione serve la maggioranza dei due terzi dei componenti (420). Alla seconda e alla terza i due terzi dei votanti, schede bianche incluse. Dalla quarta in poi, maggioranza assoluta dei votanti (schede bianche comprese).

Dati i numeri, è impossibile quindi a Montecitorio eleggere un presidente in mancanza di un accordo fra le forze politiche.

La partita delle due nomine si intreccia con quella dell'affidamento dell'incarico per la formazione di un nuovo governo da parte del capo dello Stato, Sergio Mattarella. La posizione dei grillini sembra irrigidirsi sulla pregiudiziale contro ogni dialogo con Silvio Berlusconi.

"Non scendiamo a compromessi al ribasso e non accetteremo ricatti. Non riabilitiamo Silvio Berlusconi", ha ribadito il capogruppo pentastellato Danilo Toninelli alla Camera questa mattina.

Intanto la legislatura ha preso formalmente il via. Il meccanismo istituzionale prevede che a Montecitorio presieda il vicepresidente più votato della scorsa legislatura che è Roberto Giachetti. Al Senato il compito spetta al senatore più anziano, cioè al precedente inquilino del Quirinale, Giorgio Napolitano.

© Reuters. L'aula di Montecitorio

Uno dei primi passaggi, prima del voto sui presidenti, è la costituzione delle due Giunte per le elezioni provvisorie che avranno il compito di prendere atto delle proclamazioni degli eletti.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.