VARSAVIA (Reuters) - La Polonia potrebbe non adottare, questa settimana, la dichiarazione dei 27 leader Ue in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma, se il documento non facesse riferimento a questioni che Varsavia considera cruciali.
Lo ha detto la prima ministra polacca.
Una bozza della dichiarazione, che dovrebbe delineare il futuro dell'Ue dopo la Brexit, dice che i leader dei 27 Paesi lavoreranno per un'Unione che promuova il progresso economico e sociale e la coesione, tenendo conto della varietà di modelli sociali.
"Se la dichiarazione non include le questioni che sono prioritarie per la Polonia, non accetteremo la dichiarazione", ha detto la prima ministra Beata Szydlo a TVN.
"L'unità dell'Unione Europea, la difesa di una stretta collaborazione Nato, il rafforzamento del ruolo dei governi nazionali e le regole del mercato comune che non possono dividere ma devono unire: queste sono le quattro priorità che devono essere incluse nella dichiarazione", ha aggiunto Szydlo.
In settimana il leader di Diritto e Giustizia (Pis), partito al potere in Polonia, aveva detto che Varsavia è pronta a combattere al vertice e che non si piegherà a un'Europa a più velocità.
((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224380, Reuters messaging: antonella.cinelli.reuters.com@reuters.net))Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola “Pagina Italia” o “Panorama Italia”.