TOKYO (Reuters) - L'attività manifatturiera di dicembre in Giappone è cresciuta al ritmo più sostenuto da quattro anni grazie a un'accelerazione dei nuovi ordini.
L'indice preliminare Pmi manifatturiero a cura di Markit/Nikkei è salito su base destagionalizzata a 54,2 in dicembre da 53,6 in novermbre, segnando un massimo da febbraio 2014.
E' il sedicesimo mese di fila che l'indice si posiziona sopra la soglia di 50 che separa contrazione da crescita.
"Dopo il Pil sul terzo trimestre recentemente rivisto al rialzo, l'ultimo Pmi flash mostra una ulteriore positività per l'economia giapponese nell'ultimo mese del 2017", dice Joe Hayes, economista di IHS Markit.
"La recente debolezza dello yen sembra aver sostenuto i gruppi esportatori, visto il forte incremento dei nuovi ordini dall'estero", aggiunge.
Il dato sui nuovi ordini è salito a 56,6 in dicembre da 54,7 del mese precedente.
Quello sulla produzione è salito a 51,4, massimo da luglio 2014, da 51,3 a novembre.
Intanto sono stati diffusi i dati finali sulla produzione industriale di ottobre, confermata in rialzo dello 0,5%, mentre l'utilizzo della capacità produttiva sempre ad ottobre è stato rivisto allo 0,2% su base congiunturale dalla precedente lettura di -1,5%.