Investing.com - Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono scese meno del previsto a dicembre, registrando l’anno migliore dell’ultimo decennio, secondo il report rilasciato questo martedì dall’Associazione degli Immobiliaristi statunitensi (NAR).
I dati di settore mostrano che le vendite sono scese del 2,8% a dicembre al dato destagionalizzato di 5,49 milioni di unità dai 5,65 milioni del mese precedente. Il dato di novembre è stato rivisto da una stima iniziale di 5,61 milioni di unità.
Era stato previsto un calo dell’1,1% a 5,52 milioni di unità.
I dati consentono di valutare la forza del mercato immobiliare statunitense e sono considerati un indicatore importante della forza economica in generale.
“Le vendite di case esistenti hanno chiuso il 2016 come l’anno migliore dell’ultimo decennio, sebbene siano scese a dicembre per i problemi economici ed i livelli di disponibilità al minimo storico”, si legge nel report della NAR.
Le vendite totali delle case esistenti - transazioni complete che comprendono case unifamiliari, a schiera, condomini e cooperative - hanno chiuso il 2016 a 5,45 milioni di vendite superando il 2015 (con 5,25 milioni) come record dal 2006 (6,48 milioni), secondo il report.
“La solida creazione di posti di lavoro nel 2016 ed i tassi dei mutui eccezionalmente bassi si sono tradotti in un ottimo anno per il mercato immobiliare”, ha spiegato Lawrence Yun, capo economista dell’Associazione degli Immobiliaristi statunitensi.
“Tuttavia, i mutui ed i prezzi delle case più alti insieme alla bassa disponibilità hanno frenato le vendite nella maggior parte del paese a dicembre”, ha aggiunto.