ROMA (Reuters) - Le assunzioni private in Italia nei primi 8 mesi del 2017 sono state complessivamente oltre 4,5 milioni, con un aumento del 19,2% annuo, mentre le cessazioni sono state oltre 3,6 milioni (+15,9%).
Lo certifica l'Inps nell'Osservatorio sul precariato.
Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+26,3%) e dall'apprendistato (+25,9%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-3,5% su anno interamente imputabile alle assunzioni a part time), spiega Inps).
Significativo l'incremento dei contratti di somministrazione (+19,2%) e ancora di più quello dei contratti di lavoro a chiamata che hanno segnato un +129,5% nel periodo gennaio-agosto.
Nel periodo gennaio-agosto, il saldo tra assunzioni e cessazioni nel settore privato è stato positivo per 944.000 unità, in miglioramento rispetto al biennio precedente.
Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) ad agosto 2017 risulta positivo e pari a +565.000. Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+17.000), di apprendistato (+53.000) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+494.000).
Queste tendenze, secondo Inps, mostrano una "ripresa occupazionale".