Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Italia, ripresa crescita produzione in ottobre conferma trend positivo

Pubblicato 13.12.2017, 11:58
Aggiornato 13.12.2017, 12:00
© Reuters. Operai al lavoro presso la fabbrica Tollegno 1900 vicino Biella

di Elvira Pollina e Giuseppe Fonte

MILANO/ROMA (Reuters) - In ottobre la produzione industriale italiana si è riassestata su un sentiero di crescita, dopo il balzo anomalo di agosto e il brusco calo di settembre, legati più che altro a fattori stagionali.

Si conferma dunque la fase positiva per il settore, che ha beneficiato quest'anno della vivacità del commercio internazionale e della ripartenza del ciclo degli investimenti.

Nel dettaglio, secondo i numeri forniti stamane da Istat, la produzione industriale è cresciuta di 0,5% su mese dopo la flessione di 1,3% di settembre. Su base annua l'incremento è stato di 3,1% da 2,2% segnato nel mese precedente.

Le stime degli economisti raccolte da Reuters in un sondaggio erano leggermente migliori: +0,6% in termini dato congiunturale, +3,4% in termini tendenziali.

Nella media dei primi dieci mesi dell'anno la produzione è aumentata del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2016.

"Il dato di oggi conferma che lo slancio dell'economia rimane relativamente forte e la ripresa in corso dovrebbe proseguire per il resto dei prossimi trimestri", scrive in una nota di commento Nicola Nobile, economista di Oxford Economics.

Nobile ritiene l'Italia archivierà il 2017 con una crescita della produzione industriale di circa il 3%, il tasso migliore dal 2010, contribuendo ad un'espansione del Pil di 1,6%, anch'essa la migliore degli ultimi sette anni.

INDUSTRIA ITALIA RIAGGANCIA FRANCIA E GERMANIA

Stamane Eurostat ha inoltre diffuso la statistica della produzione industriale relativa all'intera zona euro, che in ottobre ha segnato un incremento congiunturale di 0,2% e un'espansione tendenziale di 3,7%.

Dal confronto con i principali partner europei, rileva Nobile, emerge come a partire dal 2016 la dinamica della produzione italiana sia stata in linea con quella francese e leggermente migliore di quella tedesca.

"Nonostante la ripresa in atto, l’indice di produzione industriale rimane circa il 20% al di sotto del periodo pre-crisi", sottolinea l'economista.

PROSEGUE SLANCIO INVESTIMENTI, VISTO ASSESTAMENTO IN 2018

Tornando ai dati italiani, i numeri di ottobre confermano i segnali positivi sul fronte degli investimenti: i beni strumentali in ottobre hanno segnato un incremento mensile di 0,7% e i beni intermedi di 1%.

I due raggruppamenti, che hanno beneficiato del traino dell'export e degli incentivi per l'industria 4.0, confermati per il 2018, nei primi dieci mesi dell'anno hanno segnato un crescita di 2,7% e 2,3%.

© Reuters. Operai al lavoro presso la fabbrica Tollegno 1900 vicino Biella

Tale dinamica dovrebbe sostanzialmente replicarsi l'anno prossimo, con un lieve assestamento rispetto a quest'anno.

Paolo Mameli, economista di Intesa Sanpaolo (MI:ISP), ritiene che nel 2018 il ritmo di crescita della produzione rallenterà a 2,2% da 2,9% di quest'anno e coerentemente il Pil si assesterà a 1,3% da 1,5% stimato per quest'anno.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.