Investing.com - La crescita dell’economia della zona euro è lievemente rallentata nel primo trimestre, secondo una stima preliminare rilasciata questo mercoledì, pesando ulteriormente sulle aspettative che la Banca Centrale Europea possa presto iniziare a ridurre lo stimolo.
L’Eurostat ha reso noto che l’economia della zona euro è cresciuta al tasso annuo del 2,5% nel trimestre terminato a marzo. La crescita è in calo dal 2,7% del quarto trimestre e risulta in linea con le attese.
L’economia è salita dello 0,4% nel primo trimestre.
Parlando dopo l’ultimo vertice di politica monetaria della banca giovedì scorso, il Presidente Mario Draghi ha riconosciuto che il ritmo della ripresa della zona euro è rallentato dall’inizio dell’anno, ma non ha indicato un cambiamento della politica monetaria.
Draghi ha dichiarato che c’è stata “una perdita di slancio che è abbastanza diffusa tra i vari paesi e in tutti i settori”.
Ha aggiunto però che la sua valutazione generale è di “cautela, temperata da una invariata fiducia” che l’inflazione si stia avvicinando all’obiettivo della BCE di poco meno del 2%.
Molti analisti ritengono ora che la BCE possa aspettare fino a luglio (un mese dopo rispetto alle previsioni iniziali) per fornire ai mercati le linee guida aggiornate sulle sue intenzioni di iniziare a chiudere il programma di stimolo.
Nel frattempo, un secondo report ha rivelato che il tasso di disoccupazione della zona euro è rimasto invariato all’8,5% a marzo.