Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

L’inflazione annua USA sale del 2,4% a marzo

Pubblicato 11.04.2018, 14:31
Aggiornato 11.04.2018, 14:31
© Reuters.  L’inflazione annua USA sale del 2,4% a marzo

© Reuters. L’inflazione annua USA sale del 2,4% a marzo

Investing.com - Anche se l’inflazione dei prezzi al consumo USA è accelerata a marzo, la lettura mensile ha registrato un inatteso calo, secondo i dati di questo mercoledì.

L’inflazione al consumo è salita al tasso annuo del 2,4% a marzo, ha reso noto il Dipartimento per il Lavoro, rispetto al 2,2% del mese precedente. La lettura è risultata in linea con le previsioni.

Sebbene ultimamente l’attenzione dei mercati sia stata rivolta alle notizie riguardanti gli scontri commerciali tra Stati Uniti e Cina, l’inflazione è rimasta una fonte di preoccupazione dal momento che l’aumento delle pressioni sui prezzi potrebbe spingere la Fed ad alzare i tassi di interesse ad un tasso più veloce del previsto.

I mercati prevedono che il prossimo aumento arrivi a giugno e si aspettano un terzo intervento entro la fine dell’anno, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.

Tuttavia, alcuni policymaker tra cui l’ex presidente della Fed Janet Yellen, suggeriscono che un totale di quattro aumenti nel 2018 potrebbe essere appropriato.

Su base mensile, l’indice IPC è sceso dello 0,1%, rispetto alle previsioni di una lettura invariata.

L’indice IPC core, un importante indicatore delle pressioni sui prezzi al consumo che esclude i costi di alimenti ed energia, è salito dello 0,2% rispetto al mese prima, in linea con le previsioni.

Nei 12 mesi terminati a marzo, l’indice IPC core è salito del 2,1%. La lettura è in linea con le attese anche se più alta rispetto all’1,8% del mese precedente.

I prezzi core sono considerati dalla Federal Reserve un indicatore migliore delle pressioni inflazionarie a lungo termine poiché escludono i costi delle categorie volatili come alimenti ed energia. La banca centrale di solito punta ad un’inflazione core vicina al 2%.

Gli operatori dei mercati seguiranno da vicino anche la pubblicazione, alle 14:00 ET (18:00 GMT), dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Fed per capire se esiste o meno la possibilità di un rialzo più veloce dei tassi di interesse.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.