Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Appello bis elicotteri AgustaWestland, assolti ex AD Orsi e Spagnolini

Pubblicato 08.01.2018, 15:19
Aggiornato 08.01.2018, 15:19
Appello bis elicotteri AgustaWestland, assolti ex AD Orsi e Spagnolini

Appello bis elicotteri AgustaWestland, assolti ex AD Orsi e Spagnolini

di Emilio Parodi

MILANO (Reuters) - La terza sezione della Corte d'Appello di Milano ha assolto gli ex AD di Finmeccanica (MI:LDOF) e di AgustaWestland Giuseppe Orsi e Bruno Spagnolini, al termine del secondo processo d'appello sulle presunte tangenti pagate dall'azienda produttrice di velivoli per l'appalto da 560 milioni di euro per 12 elicotteri all'India nel 2010.

Orsi e Spagnolini sono stati assolti dai reati loro ascritti, cioè corruzione internazionale e false fatture, perché "non c'è prova sufficiente che i fatti sussistano", recita la sentenza letta in aula.

ANCORA INDAGINI IN INDIA E L'ARBITRATO INTERNAZIONALE

L'assoluzione si inserisce ora in un quadro che vede ancora in corso in India una inchiesta penale per gli stessi fatti che vede indagati l'ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica indiana Sashi Tiagy (ritenuto dall'accusa il presunto corrotto), i due imputati assolti oggi, oltre agli altri protagonisti dell'inchiesta italiana conclusa dalla procura di Busto Arsizio nel 2013. Del quadro fa anche parte la vicenda civile che ha visto l'India trattenere tre dei 12 elicotteri ed escutere garanzie per oltre 200 milioni di euro, vicenda per la quale è stato instaurato un arbitrato internazionale che deve ancora cominciare.

Non è chiaro al momento se la procura generale possa presentare ricorso in Cassazione contro l'assoluzione di oggi, perché una nuova legge stabilisce che non sia possibile farlo dopo due sentenze conformi. In questo caso però, annullata la condanna del primo appello, la sentenza di primo grado del Tribunale di Busto era stata una assoluzione per la corruzione ma una condanna per le false fatture. Quindi in linea teorica la Procura potrebbe appellare solo per questo capo d'imputazione, dopo che, fra tre mesi, saranno rese note le motivazioni del verdetto di oggi.

LEGALE ORSI: CHIUSA VICENDA GIA' CHIARA IN INCHIESTA

"Questo processo chiude una vicenda che doveva già essere chiara anche agli investigatori - ha commentato l'avvocato Ennio Amodio, difensore di Orsi - Non esiste accordo corruttivo, non vi è prova che sia stato versato denaro a Tiagy, né si è mai dimostrato che i funzionari indiani abbiano interferito nella gara".

"Quella fornitura - ha concluso l'avvocato - altro non è stata se non la manifestazione di un successo dell'industria elicotteristica italiana, che aveva offerto all'India una delle sue macchine di maggior efficienza, tanto da essere acquistata anche dagli Usa per il presidente Barack Obama".

L'ex AD di Finmeccanica non ha voluto rilasciare dichiarazioni, mentre Spagnolini, avvicinato dopo la sentenza, ha semplicemente commentato a proposito di questi ultimi anni sotto processo: "Con tutto il danno che hanno fatto all'azienda, il danno a me è il meno".

Il secondo processo d'appello è stato disposto dopo che la Cassazione nel dicembre 2016 ha annullato con rinvio la prima sentenza della Corte d'Appello di Milano che aveva condannato i due ex manager per entrambi i capi di imputazione, Orsi a quattro anni e sei mesi di reclusione e Spagnolini a quattro anni, riformando la sentenza del Tribunale di Busto Arsizio che nell'ottobre 2014 li aveva condannati per le false fatture a due anni, ma li aveva assolti dalla corruzione.

RICHIESTE DI ACCUSA E DIFESE. PATTEGIAMENTI E ARCHIVIAZIONE

La procura generale lo scorso 23 novembre aveva chiesto la conferma della sentenza di condanna emessa nell'aprile 2016 dalla Corte d'Appello di Milano, poi annullata con rinvio dalla Cassazione. Chiedendo però di considerare prescritto l'anno fiscale 2008 per quel che riguarda il secondo capo d'imputazione.

L'Agenzia delle Entrate aveva chiesto il riconoscimento della responsabilità dei due imputati, una provvisionale immediatamente esecutiva di 300.000 euro in solido e il risarcimento del danno in separata sede; il ministero della Difesa indiano aveva chiesto invece la condanna dei due imputati e il risarcimento dei danni materiali e morali, da liquidarsi in separata sede.

A conclusione dell'udienza del 23 novembre i difensori dei due imputati avevano chiesto l'assoluzione, perché il fatto non sussiste, dall'imputazione di corruzione e la medesima assoluzione, in subordine perché il fatto non costituisce reato, per l'accusa di false fatturazioni.

Al termine di questo iter processuale italiano, oltre all'assoluzione dei due principali imputati, restano l'archiviazione di Finmeccanica nel luglio 2014, e i patteggiamenti di AgustaWestland nell'agosto 2014 (80.000 euro di sanzione ad AgustaWestland spa e 300.000 euro di sanzione e 7,5 milioni di confisca ad AgustaWestland ltd) e del consulente italoamericano Guido Ralph Haschke a un anno e 10 mesi nell'aprile 2014.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.