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Bancari in difficoltà con Creval e Mps ancora in forte perdite

Pubblicato 21.03.2018, 12:48
Aggiornato 21.03.2018, 12:48
© Reuters.  Bancari in difficoltà con Creval e Mps ancora in forte perdite

© Reuters. Bancari in difficoltà con Creval e Mps ancora in forte perdite

Investing.com - Viaggiano in controtendenza rispetto al Ftse Mib (+0,20%) i titoli bancari con l’indice finanziario, il FTSE Italia All Share Banks, che cede lo 0,60%. C’è attesa per il meeting della Fed di stasera alle 19 che potrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse dello 0,25%, così come previsto da molti operatori. Successivamente, ci sarà la conferenza stampa del neo presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che potrebbe dare segnali sul numero di rialzi attesi per quest’anno.

A Piazza Affari si distinguono in negativo i titoli bancari con l’attenziona particolarmente puntata su Creval e Monte dei Paschi di Siena, peggiori tra i finanziari.

Banca Piccolo Credito Valtellinese (MI:PCVI) sta cedendo oltre il 3% con le azioni quotate a 0,116 euro dopo le dichiarazioni sul tema delle possibili aggregazioni dell’istituto arrivate dal presidente Miro Fiordi a margine dell’esecutivo dell’Abi che si è svolto a Milano.

“Non c’è fretta, non c’è urgenza per noi a questo punto”, ha dichiarato Fiordi, “non è una situazione che deve trovare casa rapidamente perchè è stata stabilizzata” ha aggiunto, aggiungendo che “prima eravamo al centro dell’attenzione perchè deboli, oggi siamo al centro dell’attenzione perchè abbiamo il vestito della festa e un po’ di dote”.

Creval, infatti, ha appena concluso l’aumento di capitale con una sottoscrizione di ulteriori 1.180.552 nuove azioni dopo la chiusura dell’offerta dei diritti rimasti inoptati, per un controvalore complessivo di 118,06 milioni di euro. Pertanto, l’aumento di capitale risulta integralmente sottoscritto per un controvalore complessivo pari a 6999,66 milioni di euro senza intervento dei su-garanti di prima allocazione de del consorzio di garanzia.

Prosegue il momento negativo per Banca Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) che cede il 2,39%, aumentando così le perdite per il Ministero del Tesoro che ormai superano i 3,1 miliardi di euro dopo il ritorno in borsa.

Tra gli altri finanziari, Unicredit (MI:CRDI) cede l’1% con i media che fanno riferimento ad un gruppo di fondi in possesso di circa l’1,6% del capitale che avrebbero depositato una seconda lista di candidati per il rinnovo del cda in preparazione del prossimo cda che si svolgera il 12 aprile.

Male anche Bpm (MI:PMII) (-1,45%), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-0,64%) e Unipol (MI:UNPI) (-0,94%) a seguito della lettera inviata a Bper Banca (MI:EMII) (-0,81%) per chiedere un rinnovamento e al tempo stesso rinunciando ad un rappresentante nel consiglio.

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