Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Bancari spingono il Ftse Mib che supera 23 mila dopo dati su occupazione

Pubblicato 09.01.2018, 13:19
Aggiornato 09.01.2018, 13:19
© Reuters.  Bancari spingono il Ftse Mib che supera 23 mila dopo dati su occupazione

© Reuters. Bancari spingono il Ftse Mib che supera 23 mila dopo dati su occupazione

Investing.com - Continua a crescere il Ftse Mib che oggi aggiunge uno 0,71% e supera quota 23 mila proseguendo, così, la corsa che vede il suo 2018 praticamente sempre in verde.

A spingere l’indice di Piazza Affari sono i dati macroeconomici provenienti dall’eurozona con la giornata che era iniziata con i dati sulla produzione industriale tedesca e sulla bilancia commerciale, risultatti migliori delle aspettative.

A metà giornata è arrivato il dato positivo sulla disoccupazione in Italia, sceso all’11%. Sono stati diffusi anche i dati dell’euro zona, con un tasso generale in calo all’8,7%, mentre tra i principali paesi con la disoccupazione più bassa risultano la Germania (5,6%), Francia (9,2%). In fondo alla lista, però, troviamo la Grecia (20,5%), la Spagna (16,7%) seguiti da Cipro e Italia.

Tra i migliori del Ftse Mib di oggi ci sono i titoli bancari, con il FTSE Italia All Share Banks che guadagna lo 0,53%. In testa c’è FinecoBank (MI:FBK) (+3,766%) seguito da Banca Generali (MI:GASI) (+2,225%), Bper Banca (+1,79%), Ubi (MI:UBI) (+1,04%). Positiva anche Unicredit (MI:CRDI) (+0,31%) dopo il miglioramento dell’outlook da parte di Moody’s, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (+0,50%), Banco Bpm (MI:BAMI) (+0,67%) e Banca Mediolanum (MI:BMED) (+0,56%).

L’entusiamo di inizio anno sembra non essere intaccato dall’avvicinarsi delle elezioni politiche, previste il 4 marzo, il cui risultato si preannuncia portatore di incertezze. Secondo i sondaggi, infatti, nessuna delle forze politiche potrebbe raggiungere la maggioranza assoluta, aprendo così scenari difficili da prevedere.

Secondo Ubs, però, proprio la grande coalizione sarebbe la soluzione favorita dai mercati “in quanto potrebbe portare a una stabilità politica, mentre un ritorno alle elezioni prolungherebbe l’incertezza e quindi potrebbe pesare sugli asset italiani”, dichiara Matteo Ramenghi, chief investment officer dell’istituto.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.