Investing.com – A metà giornata Banco Bpm (MI:BAMI) svetta in testa al Ftse Mib guadagnando un +1,11% a 3,282 euro per azione in un contesto appesantito dalle problematiche di Trump e dagli attentati in Spagna.
Ad attirare sul titolo Bpm sono le indiscrezioni di stampa riguardanti possibili alleanze della banca nel settore assicurativo. I gruppi che potrebbero presentare un’offerta alla data prevista del 12 settembre sembrerebbero essere Cattolica, Generali (MI:GASI), Zurich, Allianz (DE:ALVG) e Covea.
Negli ultimi tempi sono state sciolte le alleanze ncon Aviva e Unipol (MI:UNPI) e un nuovo accordo nel mese di settembre viene considerato con favore da Equita Sim. Nuovi accordi distributivi con la relativa generazione di capitale “sono il principale fattore alla base dell’ulteriore rerating dei multipli che ci attendiamo”, spiegano dall’istituto, con il conseguente “miglioramento del Cet che dovrebbe portare a un’accelerazione nel derisking con benefici in termini di valutazione”.
Ad aiutare Bpm anche la notizia riguardante la proroga richiesta all’Unione europea dal Ministero dell’Economia riguardo la garanzia sulla cartolarizzazioni delle banche (GACS). Il termine risulta scaduto ieri ma gli italiani sperano in ulteriori 18 mesi per concedere la garanzia statale al fine di sostenere la vendita dei crediti in sofferenza (NPL). Tra le banche principali coinvolte nell’operazione oltre a Banco Bpm, ci sono Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS), Banca Carige SpA (MI:CRGI) e CreVal.