MILANO (Reuters) - MILANO, 20 febbraio (Reuters) - Piazza Affari chiude poco mossa una seduta con senza spunti e senza la guida di Wall Street, chiusa per il President's Day.
Il mercato vede un po' di trading sui titoli bancari, che guadagnano alle prime battute e perdono terreno nel pomeriggio.
Pesano i timori dell'allargamento degli spread con i titoli di Stato tedeschi, in vista delle elezioni in Francia, mentre in Italia si attendono sviluppi sulla possibile data del voto anticipato.
L'indice FTSE Mib chiude in ribasso dello 0,15%, l'AllShare dello 0,1%. Scambi a 1,5 miliardi di euro.
L'europeo FTSEurofirst 300 segna +0,2%.
UNICREDIT (MI:CRDI), perde oltre l'1%, mentre è in corso l'aumento di capitale. L'indice italiano dei bancari cala dello 0,7%.
Recupera ENI (MI:ENI) dopo la recente debolezza. Secondo un trader, è probabile che qualche investitore si prepari con acquisti all'aggiornamento del business plan del 1 marzo dopo l'annuncio dei risultati 2016.
TELECOM ITALIA (MI:TLIT) in ribasso in controtendenza rispetto all'indice europeo di settore. Il titolo segna un trend in calo da dopo i risultati, quando ha realizzato una fiammata in positivo, durata il giorno stesso e parte del giorno successivo. Non reagisce alla notizia che Tim rinuncia al secondo bando Infratel, già scontata dal mercato.
Positiva MONCLER (MI:MONC) in attesa dei dati, previsti il 28 febbraio.
Bene TERNA (MI:TRN) nel giorno del cda sul bilancio e dell'aggiornamento delle strategie aziendali.