MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in leggero rialzo passando in terreno positivo con uno scatto nel finale al termine di una giornata debole che ha risentito, su tutti i mercati continentali, dell'attacco terroristico di Barcellona.
Secondo gli operatori, a pesare maggiormente sullo scarso appeal per l'azionario a vantaggio degli asset meno rischiosi sono tuttavia gli sviluppi della politica Usa e i timori per la realizzabilità dell'agenda politica da parte dell'amministrazine di Donald Trump.
La borsa milanese è la migliore e l'unica positiva tra quelle europee grazie al sostegno di bancari e utilities.
L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,12%, e l'AllShare dello 0,07%. Il paniere Mid Cap cede lo 0,47% e quello STAR lo 0,67%. In Europa lo Stoxx 600 arretra dello 0,72% con Madrid e Parigi le peggiori.
Volumi sull'azionario milanese rarefatti tipici del clima estivo per un controvalore di 1,78 miliardi di euro.
Bancari in acquisto con l'indice del settore italiano che dopo un progressivo miglioramento nel corso della seduta termina in rialzo dello 0,8% a fronte del -0,17% del paniere europeo. Tra le più gettonate BANCO BPM (MI:PMII), (+2,2%), UNICREDIT (MI:CRDI) (+1,6%), UBI (MI:UBI) (+1,4%).
In fondo al FTSE Mib CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL perde il 2% circa in scia alla discesa della concorrente Usa Deere che ha deluso gli analisti per i dati sulle vendite trimestrali.
Conferma l'inversione di tendenza FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) (-0,7%) dopo che è arrivata anche la smentita di Guangzhou Automobile sui piani di acquisizione della casa italo americana.
Vendite su BUZZI (MI:BZU) (-1,4%) e SALINI IMPREGILO (-2,3%). Entrambi probabilmente risentono dei dubbi sulla capacità di Trump di portare avanti i piani di sviluppo economico e in particolare quelli sulle infrastrutture.
In deciso ribasso anche TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (-1,7%), RECORDATI (MI:RECI) (-1,6%) e STM (MI:STM) (-1,5%).