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Borsa Milano in forte calo, giù banche e galassia Fca, pesante Tenaris

Pubblicato 11.07.2018, 13:31
Aggiornato 11.07.2018, 13:31
© Reuters. La sede della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in netto ribasso vicina ai minimi di seduta, in linea con gli altri mercati europei, penalizzati dall'escalation della guerra commerciale Usa-Cina.

"Oggi i mercati sono riflessivi a causa di queste tensioni. Un ribasso generalizzato che coinvolge tutti i settori", osserva un trader.

Intorno alle 12,30, l'indice FTSE MIb cede l'1,5% e l'AllShare l'1,42%.

Il benchmark europeo FTSEurofirst arretra dell'1,16%. Volumi che non raggiungono quota n800 milioni di euro.

Nell'automotive penalizzata FCA (MI:FCHA) che cede il 2,77% (il settore auto europeo perde il 2%), mentre CNH (MI:CNHI) arretra del 3,9% penalizzata da Jp Morgan che ha tagliato il prezzo obiettivo a 11,5 dollari da 13 dollari per il titolo quotato a Wall Street.

In calo dell'1,7% TELECOM ITALIA (MI:TLIT), già pesantemente venduta ieri dopo uno studio di Ubs, dopo che Barclays (LON:BARC) ha ridotto il prezzo obiettivo a 0,83 euro da 0,90 euro precedente. Secondo lo studio, la crescita del settore delle tlc europea è vista rallentare quest'anno rispetto al 2017. In particolare il broker si attende risultati deboli nel secondo trimestre per alcune società di tlc europee fra cui Tim.

Molto venduto il settore bancario che continua la fase negativa. Male BPER (MI:EMII) BANCA (-2,32%), UNICREDIT (MI:CRDI) (-2,2%), INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-2,12%), UBI (MI:UBI) BANCA (-2,24%), MEDIOBANCA (MI:MDBI) (-1,72%) e BANCO BPM (MI:BAMI) (-1,94%).

Tra le banche a minore capitalizzazione, in controtendenza CARIGE che balza del 2,4% sulle attese per l'assemblea, a seguito della richiesta dell'azionista Raffaele Mincione, per la revoca del consiglio e la nomina del nuovo.

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Giù anche il settore energia con TENARIS (MI:TENR) che perde oltre il 5%, penalizzato dal downgrade di Credit Suisse che ha portato la raccomandazione a "Neutral" da "Outperform". Giù anche ENI (MI:ENI) che cede l'1,95%.

Dopo diverse sedute euforiche, oggi prevalgono i realizzi su JUVENTUS che cede il 3,8%. Ieri il Real Madrid ha ufficializzato la cessione di Cristiano Ronaldo ai bianconeri.

Debutto con il botto sull'Aim per ASKOLL EVA che balza del 40%.

Ultimi commenti

è tutta speculazione...., bisogna ragionare con oculatezza per non prendere sbandate...
La borsa italiana però grazie ai soliti, continua ad essere la peggiore. Complimenti agli avvoltoi ! Presto non resterà più nulla come nel resto dell'economia in generale.
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