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Borsa Milano chiude poco mossa dopo dati occupazione Usa, banche deboli

Pubblicato 09.03.2018, 18:01
Aggiornato 09.03.2018, 18:01
© Reuters. Operatori a lavoro

MILANO (Reuters) -

Piazza Affari ha chiuso sostanzialmente in parità dopo aver recuperato terreno sulla scia della pubblicazione dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti, che ha spinto al rialzo tutto l'azionario europeo e Wall Street.

Negli Stati Uniti gli occupati non agricoli sono cresciuti di 313.000 unità il mese scorso, oltre le attese. Tuttavia il rallentamento degli stipendi suggerisce un aumento graduale dell'inflazione quest'anno.

Sembrano invece momentaneamente passate in secondo piano le preoccupazioni per l'imposizione da parte degli Stati Uniti di dazi su acciaio e alluminio.

L'indice FTSE Mib ha chiuso a +0,06% e l'AllShare a +0,21%. Volumi per un controvalore di circa 2,6 miliardi di euro. L'indice paneuropeo STOXX 600 segna +0,43%.

** A pesare sull'indice della borsa milanese è soprattutto il comparto bancario, con l'indice settoriale italiano che ha chiuso in calo dello 0,66%, mentre in Europa lo Stoxx relativo ai titoli bancari è piatto. Tra i più penalizzati BANCO BPM (MI:BAMI) (-2,42%), BPER (MI:EMII) (-2,16%) e UBI (MI:UBI) (-2,6%).

** In netta controtendenza CREVAL, che festeggia con +6,62% l'alto livello di adesioni all'aumento di capitale da 700 milioni, superiore alle attese [L5N1QR223]

** Ben comprata anche CARIGE (+3,53%) sulle speculazioni attorno alla battaglia in arrivo sulla governance dopo l'ingresso del nuovo investitore rilevante Raffaele Mincione.

** ATLANTIA (MI:ATL) ha chiuso in rialzo del 2,96% dopo avere confermato ieri che sta trattando con Acs per dividersi le attività di Abertis ed evitare una guerra di Opa che renderebbe onerosa l'offerta per entrambi i gruppi.

** TENARIS (MI:TENR) è salita del 3,65% beneficiando dell'esclusione del Messico dai dazi introdotti da Trump su acciaio e alluminio, secondo gli analisti.

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** TIM ha chiuso in rialzo dell'1,09%, in un mercato attento alle prossime mosse di Elliott, mentre si raffreddano le speculazioni su MEDIASET (MI:MS) (-1,8%), ieri molto forte su scenari di fusione con il gruppo tlc.

** Nel lusso FERRAGAMO (MI:SFER) perde l'1,61% dopo aver annunciato ieri, a mercati chiusi, un forte deterioramento della redditività nel 2017 e un avvio difficile anche per l'inizio del 2018.

** Fuori dal Ftse Mib balza AUTOGRILL (+4,27%) ancora sulla scia dei risultati e dell'outlook migliori delle attese annunciati ieri dalla società.

** Vola M&C (+31,06%) dopo l'annuncio che la controllata Treofan Holdings ha venduto la sua divisione americana a CCL Industries per 200 milioni di dollari.

** OPENJOBMETIS ha chiuso in calo del 6,54% dopo i risultati.

** GIMA TT ha chiuso in rialzo dell'1,23% dopo aver toccato brevemente i massimi di seduta sulla scia della pubblicazione dei conti.

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