MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in territorio negativo, in sintonia con le altre borse europee, in un contesto di avversione al rischio dopo il flop della riforma Trump della sanità, che ha sollevato dubbi sulla capacità del presidente Usa di implementare le misure di stimolo promesse.
La borsa milanese risente soprattutto del calo dei titoli finanziari e di quelli, come nel caso del settore costruzioni, che avevano beneficato delle attese per le politiche di spesa del presidente Usa Donald Trump.
L'indice FTSE Mib ha archiviato la seduta in calo dello 0,32%, mentre l'Allshare ha perso lo 0,26%. Volumi per quasi 2,3 miliardi di euro. In Europa l'indice STOXX 600 segna -0,43%.
Il paniere delle banche ha perso lo 0,74%. Particolarmente colpiti dalle vendite BPER (MI:EMII) (-1,8%), BANCO BPM (MI:PMII) (-1,5%), UNICREDIT (MI:CRDI) (-1,11%).
Sotto pressione i cosiddetti "Trump trade", come BUZZI (MI:BZU) UNICEM (-3,27%). Debole anche SALINI IMPREGILO (-2%).
In evidenza FERRARI (NYSE:RACE) (+2,87%) dopo la vittoria in F1 e una recente serie di upgrade.
Denaro anche per TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (+1,68%). Oggi Maquarie ha ribadito che il titolo è "top pick" e ha arrotondato il prezzo obiettivo a 1,10 da 1,05 euro dopo che l'operatore ha annunciato un piano per portare la fibra al 99% delle famiglie italiane entro il 2019 (dal precedente 95%).
Giù STM (MI:STM), con un ribasso del 2,91%.
Giornata di passione per IL SOLE 24 ORE (-8,9%) dopo l'euforia della settimana passata.
Continua la corsa di STEFANEL (+39,5%) dopo aver annunciato venerdì un accordo quadro con le banche e con i fondi Attestor Capital e Oxy Capital Italia, che passa per un drastico stralcio del debito e per il passaggio della maggioranza del capitale da Giuseppe Stefanel ai due nuovi investitori.