TOKYO (Reuters) - Il mercato azionario giapponese ha chiuso oggi in rialzo grazie all'alleggerimento dei timori degli investitori sulle questioni del commercio internazionale, mentre i titoli tecnologici hanno risentito della positiva performance del Nasdaq, ai massimi storici.
L'indice Nikkei ha chiuso a 22.693,04 punti, pari a +0,51%. Il più ampio indice Topix ha perso lo 0,12%.
Nuove dichiarazioni di parte cinese contro gli Usa hanno depresso molte borse asiatiche, a partire da Hong Kong e Shanghai, ma Tokyo è rimasta tranquilla.
"Il mercato ha ritrovato un po' di calma dato che la maggior parte degli investitori pensa che le tensioni commerciali non subiranno un'ulteriore escalation... Usa e Cina sarebbero entrambi danneggiati, se continuassero così" dice Toru Ibayashi, executive director at wealth management di UBS Securities.
Intanto, gli operatori rivolgono l'attenzione all'indice Topix e alla sua recente sottoperformance rispetto al Nikkei, che attribuiscono al peso maggiore delle banche. Il rapporto Nikkei-Topix (il cosiddetto NT ratio) è ai livelli massimi dal 1999.
Il settore bancario, che cede l'1,7%, ha perso il 15% dall'inizio dell'anno, dopo che la politica di tassi d'interessi negativi praticata dalla Banca del Giappone ha penalizzato i prestiti.
Tra i titoli più colpiti dalle vendite Sumitomo Mitsui Financial Group, Mitsubishi UFJ Financial Group, Mizuho Financial Group.
In rialzo invece il comparto tech, in particolare con TDK Corp e Sumco.
(Ayai Tomisawa)