20 aprile (Reuters) - L'azionario dell'area Asia/Pacifico cede terreno appesantito dai titoli tecnologici, mentre i prezzi in rialzo del petrolio alimentano le aspettative di inflazione, con una ricaduta negativa sui titoli governativi.
L'indice MSCI perde l'1% mentre TOKYO ha terminato la seduta poco sotto la parità.
A innescare la correzione del mercato è stata Taiwan Semiconductor, che ha rivisto al ribasso il target di ricavi stimando una minore domanda di smartphone.
A Wall street ieri il Dow Jones ha chiuso in calo di 0,34% punti e l'S&P di 0,57.
I prezzi del greggio stazionano in prossimità del massimo da quasi tre anni. Il futures sul Brent cede 13 centesimi a 73,65 dollari al barile, mentre quello sul Nymex arretra di 17 centesimi a 68,12 dollari.
SHANGHAI perde l'1,5% a causa di titoli finanziari e vettori aerei, con Air China che cede il 5% sull'aspettativa di maggiori costi del carburante legati al rialzo del greggio. HONG KONG perde lo 0,8%.
SYDNEY mostra un lieve calo e segue l'arretramento di materie prime come nichel e alluminio. Evolution Mining cede il 5,4% in quella che è la sua più grande perdita intraday da gennaio 2017.
MUMBAI staziona poco sotto la parità. Il fornitore di servizi Cyient balza di quasi il 6% al massimo di sempre di 709 rupie dopo aver annunciato un utile in crescita del 51% nel trimestre che termina a marzo.
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