19 luglio (Reuters) - Le borse della regione Asia-Pacifico si avviano alla chiusura in lieve rialzo, sulla scia dei buoni risultati di Wall Street, ma preoccupa l'indebolimento della moneta cinese, mentre il dollaro recede dai massimi di tre settimane.
** L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, segna +0,07% poco dopo le 8.
"I robusti risultati aziendali Usa certamente contribuiscono a rafforzare il sentiment, ma non sono abbastanza forti da spingere in modo significativo i titoli", dice Yasuo Sakuma, chief investment officer di Libra Investments.
Anche sull'onda dei timori per una guerra commerciale tra Usa e Cina, lo yuan è sceso ai livelli minimi dal luglio di un anno fa, sia negli scambi onshore che offshore.
"Gli attori del mercato stanno monitorando sia il tasso di scambio onshore che quello offshore per capire se la Banca Popolare della Cina sta intenzionalmente consentendo il calo dello yuan", dice Ayako Sera, market strategist di Sumitomo Mitsui Trust Bank. "Se la differenza tra i due dati diventa troppo grande, questo potrebbe significare che la Banca sta intervenendo sul mercato".
Per il momento, però, dice Sera, la differenza tra i due cambi è ancora lontana dai livelli raggiunti nel 2015, quando la banca centrale cinese intervenne pesantemente per svalutare la moneta.
** TOKYO ha chiuso in calo dello 0,13%, nonostante una seduta in gran parte positiva, aiutata anche dal balzo dei titoli petroliferi dopo la notizia della possibile sospensione dell'importazione di greggio dall'Iran.
** HONG KONG e SHANGHAI sono entrambe in calo (Shanghai in modo più marcato), nonostante le iniziative della banca centrale cinese per incoraggiare i prestiti bancari. Prada perde oltre il 2%.
** SYDNEY è in rialzo, grazie ai titoli finanziari e a quelli legati ai materiali estrattivi. Positiva anche MUMBAI, mentre TAIWAN ha chiuso in calo.
** SINGAPORE è la piazza migliore della regione, grazie alla performance del comparto finanziario, in particolare con DBS Group Holdings e United Overseas Bank.
** SEOUL risente positivamente dei risultati di Wall Street. Aumentano anche i rendimenti dei titoli di Stato e si rivaluta il won.