LONDRA, 23 giugno (Reuters) - A un anno dal referendum con il quale i cittadini britannici hanno votato a favore della Brexit, le oscillazioni dei titoli legati alle commodity pesano sulle blue chips del Regno Unito che registrano performance inferiori a quelle continentali degli stessi settori.
"Non credo che sia stata la Brexit in sé ad aver avuto un peso sul mercato quanto piuttosto il [conseguente] calo della sterlina", commenta Paul Mumford, senior investment manager presso Cavendish Asset Management. "A causa dell'incertezza scaturita dal risultato elettorale, la sterlina potrebbe restare giù più a lungo delle attese", ha aggiunto riferendosi al voto dell'8 giugno a seguito del quale il premier conservatore Theresa May ha perso la maggioranza parlamentare.
** Alle 12 italiane l'indice britannico FTSE 100 perde lo 0,2% a 7.424 punti mentre il paneuropeo STOXX 600 è poco sotto la parità.
** La flessione nel prezzo del petrolio, legata al persistere dei timori per un eccesso di offerta, pesa sul settore energia che lascia sul terreno lo 0,4% circa.
** Negativo l'indice dei bancari a -0,6% con la tedesca Commerzbank in controtendenza a +0,85% dopo che Citi ha innalzato il rating a 'buy' su attese di una ripresa della profittabilità.
** Tra i peggiori del listino le azioni di Domino Pizza che perdono il 4,7% dopo il downgrade di Berenberg che vede possibili problemi in futuro, come un ritardo in termini di tecnologia e un aumento dei prezzi degli alimentari che metteranno sotto pressione i margini del franchising delle consegne di pizza a domicilio.
** Anche l'azienda farmaceutica danese Lundbeck perde circa il 4,3% sulla lettera dell'Fda riguardo al suo antidepressivo Trintellix.